Novellatore (m. dopo il 1406), non si sa se sia veramente nato a Firenze. Fu notaio; riparato, forse per ragioni politiche, a Dovadola presso Forlì, dal 1378 a dopo il 1385 vi scrisse cinquanta novelle, imitazione del Decameron. Il libro è detto Pecorone, da un nomignolo datogli in un sonetto burlesco che lo conclude. Scarsa originalità hanno le novelle, che per venticinque giorni due innamorati, il ...
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GIOVANNIFiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] nel breve arco di un biennio da un gruppo di almeno sei maestri coadiuvati da diversi tagliapietre.
La mano del maestro fiorentino sarebbe da riconoscere (grazie al confronto con le sue opere siglate e datate) nella nicchia del lavabo nella sacrestia ...
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NICCOLO di GiovanniFiorentino
Josko Belamaric
Anne Markham Schulz
NICCOLÒ di GiovanniFiorentino. – Nacque nel 1418 circa, come si evince dalla dichiarazione alle decime (Markham Schulz, 1999, p. [...] comune nelle tombe del Quattrocento dell’élite fiorentina, era totalmente estranea alla scultura funeraria veneta ; S. Štefanac, N. di G.F. e la cappella del beato Giovanni Orsini a Traù: il progetto, l’architettura, e la decorazione scultorea, ibid ...
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Architetto e scultore, nato nel 1535 a Firenze o a San Gimignano, morto dopo il 1609 a Roma o a Napoli. Si allogò prima a Roma presso lo scultore Raffaele da Montelupo, occupandosi anche a restaurare statue [...] del suo soggiorno romano ritornano evidenti: nelle seconde egli sembra ritornare a quelle schiette e pure del primo Cinquecento fiorentino. Nel 1576-78 dava i disegni della cappella Gaddi, in Santa Maria Novella, con evidenti ricordi di Michelangelo ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] 'India: Malacha (la penisola di Malacca), l'isola di Sumatra e la Cina, meta nello stesso anno del viaggiatore fiorentinoGiovanni da Empoli, esportatrice di "Reubarbaro, perle, stagno, porcellane e sete, drappi di ogni sorte lavorati, damaschi, rasi ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] tomistici dei suoi studi si trova nell’intervento in risposta al quesito posto dal ricco e colto cittadino fiorentinoGiovanni Rucellai «se sia più facile bene o male operare». In ossequio all’interpretazione aristotelica di Tommaso, secondo Nanni ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] Inghirami, la Risposta era frutto della controversia avviata nel 1743 con il medico di Sanità del porto di Livorno, il fiorentinoGiovanni Gentili. Quando ancora non era spento il timore per la peste di Messina, il Gentili si era trovato ad attestare ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] 1685 vi venne ripreso il Caligula delirante. Sempre per Pratolino Pagliardi compose due «drami musicali» su versi del fiorentinoGiovanni Andrea Moniglia: Il pazzo per forza (26 agosto 1687), versione ridotta dello spettacolo già dato a Firenze nel ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), GiovanniGiovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] le opere del L. doveva apparire stravagante non solo all'Aretino, se Vasari, a proposito dei cartoni dipinti dal Rosso Fiorentino (Giovanni Battista di Jacopo) per la chiesa di S. Maria delle Lacrime (oggi Ss. Annunziata) ad Arezzo su un soggetto del ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] , fin dal 1559 si stava realizzando su disegni del Vignola, il G. fu nominato perito dall'esecutore, lo scalpellino fiorentinoGiovanni di Michelangelo.
Tra il 1579 e il 1583 fu data una nuova sistemazione alla strada della valle secondo un progetto ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...