LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] Innocenzo IV (Sinibaldo Fieschi) da Civitavecchia a Genova.
L'elezione di Sinibaldo Fieschi al soglio pontificio era 'organizzazione della grande spedizione crociata furono sostanzialmente due: Giovanni Vegio e Bartolomeo de Fornari. I cartulari del ...
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ZACCARIA
Denise Bezzina
– Il primo personaggio noto di questa famiglia genovese è Zaccaria de Castro menzionato in una compravendita di terreni nel 1160. Ben presto il cognome del gruppo familiare si [...] saldarono rapporti, per esempio, con i Doria, gli Spinola, i Fieschi, i de Nigro, i De Mari, i Cattaneo della Volta cura di I. Bekker, I, Bonn 1835, pp. 420-426; Il cartolare di Giovanni Scriba, a cura di M. Chiaudano - M. Moresco, I, Torino 1935, ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] 1492 l'erede del L., Alberto, fu accusato dal suocero Giovanni Simonetta di aver dilapidato i beni paterni precipitando in un vortice di Ludovico Maria Sforza, che lo donò dapprima a Filippino Fieschi, capitano del castello di Porta Giovia, e poi a ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] gratitudine, alla Promotrice del 1856 espose un disegno di Paese, a lui donato dal maestro, e il dipinto Ponte dei Fieschi sull'Entella presso Chiavari (Genova, palazzo della Prefettura) in cui il L. si volgeva all'osservazione acuta e partecipe del ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] e si associò a lui e ai cardinali Flandrin e Fieschi nel respingere la convocazione al concilio che doveva aprirsi a ruolo da lui svolto in questa carica provvisoria.
Il 19 marzo 1412 Giovanni XXIII gli conferì il titolo di S. Cecilia, così che lo Ch ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] di Obizzo Del Carretto e di una sorella di Ottobuono Fieschi, pur ammettendo che ricerche nell'Archivio di Stato di Genova e Béziers che si erano rifiutati di obbedire gli ordini di Giovanni XXII. Benché il 6 marzo 1322 insieme con il cardinale Vital ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] L. poté contare sulla protezione di autorevoli membri della famiglia Fieschi con la quale i da Levanto erano senz'altro in è stata sollecitata dall'emozione suscitata dopo la presa di San Giovanni d'Acri (1291), non si tratta di un vero progetto ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] Andrea, era riuscito a portare gli aiuti necessari a Filippino Fieschi e a Giovan Battista Grimaldi, che reggevano la guarnigione: disistima è esplicitamente confermata dal nuovo principe Doria, Giovanni Andrea, che nella Vita scritta di sua mano ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] ebbe due fratelli, Paolo, il futuro capo del ramo di Valmontone, e Giovanni, che avrebbe capeggiato il ramo dei signori di Poli.
Il C. è ricordato Montecristo. Fu anche tra gli elettori di Sinibaldo Fieschi, eletto il 25 giugno 1243 ad Anagni dopo ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] i marchesi Rinaldo e Obizzo d'Este e con i fuorusciti, assediò Padova, il C., insieme con Albertino Mussato e il giudice Giovanni de Vigonza, fu inviato dallo zio Giacomo (I), signore della città, a Bologna e in Toscana per chiedere soccorsi. Ma l ...
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