FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] il F. rimase almeno fino al maggio del 1477: in altre edizioni, quali la Practica iudiciaria di G. P. De Ferrari, sono attribuite a lui dal Rhodes in base ai caratteri.
Tornato successivamente a Torino, realizzò qui la Summa lacticiniorum del suo ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] di persone di diverse posizioni politiche: il Tommaseo, il Baiamonti, padre Fabianich e l'abate Danilo, Giuseppe Ferrari Cupilli, l'Ivicevich, Giovanni Franceschi, Casnacich e Voinovich da Ragusa. Ma l'intesa durò otto mesi, per cessare alla fine del ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] 121v) con la modesta retribuzione annuale di 50 fiorini, a fronte dei 450 assegnati in tale data al famoso archiatra ducale Giovanni Matteo Ferrari Da Grado (o De Gradi). Tale incarico venne protratto per un ventennio, a tutto il 1476. Il 4 nov. 1479 ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] invece ad eseguire lavori commissionatigli da tipografi editori più affermati, come Giorgio Ferrari, Giordano Ziletti, Bolognino Zaltieri, e dall'editore libraio napoletano Giovanni Aniello De Maria, per cui stampò una riedizione dell'Arssphygmica di ...
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FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] e nelle note tipografiche si legge: "Apud Magnam societatem, una cum Georgio Ferrario et Hieronymo Franzino". Collaborò a questa edizione il tipografo veneziano Giovanni Battista Porta.
L'attività del F. si svolse contemporaneamente a Venezia e a ...
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MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] edizioni. Il 25 ag. 1508 il M. risulta tra i testimoni chiamati dal Gorgonzola nella causa contro i tipografi Giovanni Giacomo e Giovanni Maria Ferrari, i quali, per soddisfare un debito, si erano impegnati a lavorare in esclusiva per lui per un anno ...
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GERLI (de Gierlis, de Gerlis, Gierla, Gerla, Gerula), Leonardo
Arnaldo Ganda
Nacque, quasi sicuramente a Pavia, da Guido e da Bignina Peretizzi. Mancano notizie certe sulla data di nascita, da situare [...] Acquistò inoltre appezzamenti di terreno a Borgofranco da Giovanni Venturini (7 maggio 1490) e da Biagio Sisti Francesco, bb. 161 (29 luglio 1486), 164 (7 apr. 1490); Notaio Ferrari Matteo, bb. 438 (28 febbr. 1489), 439 (5 ott. 1490); Notaio ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] è il G. a stampare per conto di terzi: P. de' Paganini nel 1506, il libraio C. Ferrari nel 1509, L. Giunti nel 1509, Giovanni Giolito de' Ferrari senior nel 1536.
Il G. stampò cinque edizioni del Canzoniere di F. Petrarca, con i commenti di Antonio ...
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PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] di Carlo V, e due brevi scritti encomiastici del padovano Giovanni Maria Masenetti rivolti al doge Francesco Venier; la stessa Dialectica di Michael Schoter, dedicata alla duchessa di Ferrara Renata di Francia, era composta soltanto di 32 carte. Nel ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] G. si mise in proprio. Nel 1593 il G. accusò il Ferrari di averlo defraudato, avendogli sottratto una quantità di libri pari al valore Della Rovere, i Commentarii in Evangelium Ioannis di Giovanni Antonio Delfino, in collaborazione con lo Zanetti e ...
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social house
loc. s.le f. Casa di edilizia sociale. ◆ «Sono iniziati i lavori di recupero di parte del patrimonio edilizio comunale. Saranno tredici i nuovi alloggi che potranno essere dati in affitto dal prossimo anno a prezzi calmierati...
primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....