BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] operaio nello stabilimento Falck di Sesto San Giovanni, mentre nel tempo libero si cimentava in La storia dell’alpinismo, II, Cuneo-Torino 1994, pp. 448-461; M.A. Ferrari, Frêney 1961. Un viaggio senza fine, Torino 1996; E. Audisio, L’avventura è ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] dei lettori di questo secolo èemblematica quella di Giovanni di Fulda: "Virgilius paleas, frumentum, Ansorge, De Aratore veterum poetarum Latinorum imitatore, Vratislaviae 1914; O. Ferrari, Le allegorie del poeta Aratore, in Athenaeum, II(1914), pp ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] carriera di studioso, avvenne nel 1939, quando Giovanni Gentile, presidente della Commissione per l’edizione esaustiva si vedano: Bibliografia di Giuseppe Billanovich, a cura di M. Ferrari, in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] , sviluppandone i principi anche con appoggi diretti a G. Ferrari e forse al Cerano giovane.
Per gli anni successivi, affreschi sono la Natività del Battista nella Confraternita di S. Giovanni a Casalcermelli (siglata e di cui resta un disegno a ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] contava duecentosessantuno aderenti sparsi anche fuori d'Italia, dall'Inghilterra alla Polonia, tra cui il re Giovanni Sobieski, scienziati, ecclesiastici, patrizi e molte biblioteche europee. Singolare accademia, senza statuti né regolari adunanze ...
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Benedetto VII
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, Bonifacio [...] pontefice non era però inviso ai Crescenzi. Era stato partigiano di Giovanni XIII, papa di quella fazione (W. Kölmel, Rom und der Roma nel Medio Evo, V, Roma 1940, pp. 253-58.
G. Ferrari, Early Roman Monasteries, Città del Vaticano 1955, pp. 78 ss.
H ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] inabile per una ferita), contro le truppe austriache dell'arciduca Giovanni. Numerosi furono gli scontri nei quali il F. fu Archivio Marescalchi, b. 38; Modena, Bibl. Estense, Raccolta Ferrari Moreni. Famiglie modenesi, cassetta 49; F. Coraccini [G. ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] commenda sino al 1507, quando divenne abate di Carbone Giovanni Gesualdo, ma dovette più volte difendere i diritti dell' in Miscellanea di scritti di bibliogr. ed erudiz. in mem. di L. Ferrari, Firenze 1952, pp. 75 s.; D. Maffei, Gli inizi dell' ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] tecnicamente artistica, egli fu mandato, per l'apprendistato, alla bottega del Fiasella e anche a quella di Giovanni Andrea De' Ferrari. La stessa fonte precisa che di queste esperienze il giovane pittore rimase insoddisfatto, e forse fu proprio l ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] tra Lombardia, Veneto e Ferrara, con aspetti connessi alla tradizione scultorea più espressiva dei mortori padani, fu utilizzata come termine di confronto per espungere dal catalogo del C. la Deposizione di S. Giovanni, ascritta invece allo Zenale ...
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social house
loc. s.le f. Casa di edilizia sociale. ◆ «Sono iniziati i lavori di recupero di parte del patrimonio edilizio comunale. Saranno tredici i nuovi alloggi che potranno essere dati in affitto dal prossimo anno a prezzi calmierati...
primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....