GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] cui era adibito) vicino alla chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. L'anno successivo, aggravandosi la carestia Vita del b. G. M., Milano 1630 (4a ed., Prato 1894); G. De Ferrari, Vita del ven. servo di Dio G. M., Venezia 1676; S. Santinelli, La vita ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] il soprannome di Ceranino.
Entrò assai presto nell'ambito di Giovanni Battista Crespi, detto il Cerano, anche se non è sicuro e a diretto confronto col capolavoro di Gaudenzio Ferrari della XXXVIII cappella. L'esperienza varallina dovette significare ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] dalla nobile famiglia boema dei Lobkowicz; il padre invece discendeva da un'antica famiglia di nobiltà fiamminga e fu studioso di astronomia; il nonno, Eugenio, fu ministro di Carlo V e si trasferì per ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] Pietro, proseguì gli studi a Brescia, sotto la guida di Giovanni Scalfio. In quella città conobbe molti giovani letterati, i quali del 1552 sposò una ex monaca e partì alla volta di Ferrara; è possibile che in seguito si trasferisse a Firenze. In ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] la quale operò a favore dell'affermazione del nipote Giovanni Aldini, di cui solennizzò la laurea recitando il 25 G. e Lazzaro Spallanzani, con due lettere di Mariano Fontana e Bartolomeo Ferrari, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per l' ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] la "pace conclusa", il 31 marzo 1644, a Ferrara, s'affretta a desistere dalle operazioni aggressive e licenzia L. Moretti, Venezia 1968, pp. 675-685 passim; Il carteggio di Giovanni Tiepolo amb.... in Polonia..., a cura di D. Caccamo, Varese 1984, ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] risale la sua amicizia, durata tutta la vita, con Giovanni Francesco Albani, un rapporto che si consolidò specialmente quando l 1712, sotto la presidenza del F. e di T. M. Ferrari, e poi una commissione cardinalizia che tenne ventitré riunioni dal 9 ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] stesso governo austriaco, molto interessato alla questione, sollecitava l'intervento diretto dei Rothschild, e Raffaele De Ferrari, duca di Galliera, si mostrava anch'egli desideroso di entrare nella combinazione che avrebbe fortemente valorizzato i ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] maestro di greco al Poliziano (sia pure per pochissimi anni), a Pico, a Giovanni de' Medici (poi Leone X), a M. Adriani, al Reuchlin, allo stesso Renaissance, XXXII (1970), pp. 607-611; M. Ferrari, Le scoperte a Bobbio nel 1493, in Italia medievale ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] è direttamente aggiornato sull'esempio del concittadino Giovanni Faloppi, che era attivo a Bologna 25; M. C. Nannini, Guida all'arte pittorica modenese dalle origini al Bianchi Ferrari, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le antiche prov. ...
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social house
loc. s.le f. Casa di edilizia sociale. ◆ «Sono iniziati i lavori di recupero di parte del patrimonio edilizio comunale. Saranno tredici i nuovi alloggi che potranno essere dati in affitto dal prossimo anno a prezzi calmierati...
primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....