CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] , ricorda una Deposizione dalla Croce e una Pietà in S. Pietro ad Aram; una pala con il Crocifisso,la Madonna,s. Giovanni e la Maddalena, il Redentore e angeli dolenti nella lunetta, i santi Sebastiano e Rocco nei pannelli laterali, nella chiesa di S ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] la morte del C., dal fratello di lui Giovanni Battista (Soprani-Ratti, II, p. 2).
Soprannominato Castelnovi, La pitt. nella prima metà del Seicento dall'Ansaldo a Orazio De Ferrari, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] decorativi nelle absidi minori); per la chiesa di S. Giovanni Bosco di Frascati (pala della Madonna Ausiliatrice e santi).
Storia, documenti, iconografia, con App. a cura di C. Gian Ferrari e M. Lorandi, Milano 1979, passim; R. Daolio, in La ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] il B. eseguì il portale della cappella di S. Giovanni dei Pappacoda e infine nel 1421 il sepolcro dell'ammiraglio in Bollett. d'arte, XXVII (1924), pp. 11 s.; O.Ferrari, Per la conoscenza della scultura del primo Quattrocento a Napoli, ibid., XXXIX ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] , due "bellissimi globi" da lui costruiti.
Dal 1691 al 1716 circa, l'A. fu al servizio dell'elettore palatino Giovanni Guglielmo, come soprintendente alle fortezze e alle costruzioni civili nel ducato di Berg e nel Palatinato. Tale importante carica ...
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ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] uscì il suo primo dipinto noto: La decollazione di s. Giovanni Battista (parrocchiale di Recco), cui seguirono S. Ambrogio e l' Roma, Gall. Doria). Ebbe due grandi allievi: Orazio de' Ferrari e Gioacchino Assereto, in cui la sua eredità è manifesta, ...
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ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] (circa 1596) attorno all'urna dell'eroe nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia gli fu assegnato da M. Boschini e, allestimenti si ricordano: La Rosilda, tragedia di T. Ferrari rappresentata a Venezia dall'Accademia dei Sollevati Genovesi il ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] filone più schietto e più vivo della pittura genovese, contrastando in sordina con il pieno barocco di Domenico Piola e di Gregorio De Ferrari; piuttosto trova consonanza con la moderata reazione classicheggiante di Paolo Gerolamo Piola e Lorenzo De ...
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BERLAM, Giovanni
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 3 luglio 1823; studiò dapprima pittura a Venezia, poi passò al politecnico di Vienna, dove si laureò in ingegneria civile; tornato a Venezia, compì [...] progettò il rifacimento dell'antico Teatro Mauroner (cui fu posto poi il nome di "La Fenice"), costruito in legno dall'architetto G. Ferrari nel 1827 e bruciato nel maggio 1876.
Morì a Trieste nel 1892.
Il B. fu il primo di una famiglia di architetti ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] intermediario nell'acquisto dello "stato" di Monte San Giovanni e della Terra di Strangolagalli, voluto dalla Camera e perduti, in Xenia, XII (1986), pp. 65-96; E. Ferrari-Barassi, I "Varij stromenti" della Luciata, in La musica a Napoli durante ...
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social house
loc. s.le f. Casa di edilizia sociale. ◆ «Sono iniziati i lavori di recupero di parte del patrimonio edilizio comunale. Saranno tredici i nuovi alloggi che potranno essere dati in affitto dal prossimo anno a prezzi calmierati...
primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....