Generale e patriota (Napoli 1770 circa - Terracina 1849). Entrato nell'esercito napoleonico partecipò alle campagne d'Egitto (1800) e di Spagna (1808). Nel 1820 aderì ai moti rivoluzionarî, per cui dovette [...] d'Indipendenza fu impegnato in più combattimenti, ma venne spesso a contrasto col suo comandante in capo, il gen. Giovanni Durando. Si segnalò nella difesa di Venezia; nel dicembre 1848 raggiunse Roma e il governo repubblicano gli affidò un corpo ...
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Scultore, nato il 18 luglio 1780 a Marostica, morto a Venezia l'8 febbraio 1844. Fu allievo dello zio Giovanni detto il Torretti e subì l'influsso del Canova. Lavorò specialmente per le chiese del Veneto, [...] sculture delle chiese di S. Maurizio e del Nome di Gesù a Venezia. Scolpì alcune tombe per i cimiteri di Vicenza e di Ferrara e la statua della Scultura nel mausoleo del Canova ai Frari. Fu anche fonditore.
Il figlio Luigi, nato il 21 giugno 1810 a ...
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Nato in Milano nel 1499 d'illustre casato, studiò a Pavia diritto, ma fattosi prete e dedito a opere pie, con G. A. Morigia, si unì nel 1530 a S. Antonio M. Zaccaria nella fondazione della Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo detti barnabiti (v.). Preposto generale nel 1542, mandò missionarî nel Veneto e in altri luoghi e morì a Milano il 24 novembre 1544 con stima di santità.
Bibl.: I. ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Giusto un anno dopo, dai torchi illustri di Gabriel Giolito de' Ferrari, il B. dava alla luce in Venezia i dieci libri Della erede la Compagnia e istituendo legati a favore del can. Giovanni Antonio Barroeri di Mondovì, suo familiare e segretario, e ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] 1971, pp. 277-279. Si ricordano, comunque, oltre al succitato studio di S. Rota Ghibaudi, due saggi sul pensiero del F.: A. Ferrari, G. F. Studio critico, Genova 1914 e B. Brunello, Il pensiero di G. F., Milano 1933.
Dal 1970 si aggiungano: C. D ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] 1509 (Colombo, 1881, pp. 41, 285 ss.) da Eusebio Ferrari.
Il 26 luglio I 508 "Gaudenzio de Vinci de Varali" Ss. Pietro e Gaudenzio e in quello superiore la Pietà tra S. Giovanni Battista e s. Marco, mutilato della predella (oggi perduta, ma nota al ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] si formarono alla sua "scuola": tra gli altri, Giovanni Rossi, fondatore della Pro Civitate christiana, che fu
Manca un lavoro completo di livello scientifico sulla figura del Ferrari. Buone, e ricche di indicazioni bibliografiche, le voci di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] tradizione, gli parevano Giacomo Leopardi, Giuseppe Ferrari, Carlo Cattaneo.
Gioberti con il suo Opere filosofiche, a cura di E. Garin, Milano 1991.
Bibliografia
Il pensiero di Giovanni Gentile, a cura di S. Betti, F. Rovigatti, con la collab. di ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] In una delle sue ultime opere, invece, il S. Giovanni Battista (Reggio, Cassa di risparmio), che porta sul retro Stati estensi, Modena 1855, pp. 403, 462; A. Balletti, L'abbate G. Ferrari Bonini, Reggio Emilia 1886, p. 37; Id., L. F. in patria, in ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] (1893); a Gabriele Rosa in Iseo (1914); a Giovanni Bovio in Trani (1914); a Giuseppe Verdi a Filadelfia XXV della CampagnaRomana (catal.), Roma 1986; Filippo, E., Giordano Bruno Ferrari, tre generazioni di artisti (catal.), Sezze 1986-87; E. F. ...
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social house
loc. s.le f. Casa di edilizia sociale. ◆ «Sono iniziati i lavori di recupero di parte del patrimonio edilizio comunale. Saranno tredici i nuovi alloggi che potranno essere dati in affitto dal prossimo anno a prezzi calmierati...
primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....