LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] ). Ancora nelle vesti di vescovo di Trento, il L. si rivolgeva a Giovanni XXIII chiedendogli un'indagine cardinalizia sul suo caso e censure ecclesiastiche contro Federico IV, che pure al pontefice si era appellato.
Un sostegno efficace, anziché ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] prima volta nel settembre-ottobre del 1484 in luogo di Giovanni Arnolfini assente e, successivamente, per lo stesso bimestre, premio delle sue benemerenze, il 7 gennaio 1461 dall'imperatore Federico III e il 31 genn. 1476 da Sisto IV aveva ricevuto ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] e la "imperialis fortitudinis potentia": l'impegno antiereticale è assunto da L. alla presenza, col consenso e col supporto di Federico I, in pieno accordo con cardinali, prelati e principi giunti a Verona da ogni parte dell'Impero. La condanna dell ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] a L. III per ottenerne l'appoggio. Nel contrasto si inserì un'altra questione all'improvviso suscitata dalla volontà di Federico I di far consacrare coimperatore suo figlio Enrico VI, per il quale inoltre, alla fine di ottobre 1184 fu concordato ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] nel 1519, alla morte di Francesco II, egli fu nominato, insieme con il fratello Giovanni e Isabella d'Este, curatore e amministratore del primogenito Federico fino al raggiungimento del ventiduesimo anno di età, così come dettato nelle ultime volontà ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] , nel territorio di S. Martino, per iniziativa di Federico Lancia, zio di Manfredi, ma a quanto pare esso 419-441. Ead., Un caso calabrese: l'archivio disperso di San Giovanni in Fiore e l'indagine di Nicola Venusio, in La memoria dei chiostri ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] con successo a Worms. Nelle settimane successive il cardinale Giovanni si trattenne prevalentemente in Sassonia per tornare in seguito a e di assicurare la successione al figlio di Enrico, Federico, la posizione giuridica di Enrico VI in quanto re ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] di cui godevano (v. Manomorta). Inoltre con gli accordi intercorsi tra Federico II e il sultano al-Kāmil, che portarono alla firma del trattato dall'Oriente (soprattutto dopo la caduta di S. Giovanni d'Acri nel 1291) provocarono la rovina dell'Ordine ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] 1483, quando fu nominato conte palatino e consigliere imperiale da Federico III. A seguito di questo riconoscimento, all'inizio del 1484 una seconda medaglia con la sua effigie venne incisa da Giovanni di Candida.
Da allora il G. fu costantemente al ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] il F., per arricchire la Chiesa, ordinò a un noto orafo, Luca di Matteolo, e a un ricamatore, maestro Giovanni; è stato inoltre ipotizzato che il F. partecipasse, forse attraverso la composizione di alcuni epigrammi latini, ai lavori di arricchimento ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...