MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] a Trento, occupandosi delle sorti del casato. Negoziò e concluse a Pavia, il 1 ott. 1557, il matrimonio del nipote GiovanniFederico con Isabella di Challant; con tale unione la famiglia acquisì non solo l'omonima contea in Valle d'Aosta, ma domini ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] rancore contro il pontefice, ebbe sfidato il duca Federico, G. ritenne prudente fuggire a Laufenburg, roccaforte 7-59.
P. Fedele, I capitoli della pace fra re Ladislao e Giovanni XXIII, "Archivio Storico per le Provincie Napoletane", 30, 1905, pp. ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] nella città, a quell'epoca nell'orbita d'influenza di Federico II, che pure vi soggiornò per qualche tempo nella i nomi di Pietro e Paolo nella metà superiore e di Giovanni nella metà inferiore. Non si hanno testimonianze coeve dello stemma di ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] provvedimenti: tra marzo e aprile del 1317 chiese a re Federico e ai prelati di Sicilia di consegnare i ribelli ai ben presto fu consacrato in questa stessa città da vescovi avversi a Giovanni XXII.
Dal 14 al 18 aprile 1328 un'assemblea di laici ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] pontefice, eletto all'età di 72 anni, prese il nome di Giovanni XXII e si insediò rapidamente ad Avignone.
L'avvio del suo pontificato tra marzo e aprile del 1317 chiese al re di Sicilia Federico III d'Aragona e ai prelati di Sicilia di consegnare i ...
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GIOVANNI COLONNA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Oddone di Pietro "de Columna", nacque verosimilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Nel maggio 1206 papa Innocenzo III lo creò cardinale [...] dal 1227 al 1254, I, Padova 1972, p. 13; E. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Milano 1976, pp. 459, 503, 524, 560, 575, 577 s., 606; W. Maleczek, Colonna, Giovanni, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXVII, Roma 1982, pp. 324-328 (con ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] di G. e di Tommaso vengono accomunati in un documento di Federico II del 1239. A essi - come sappiamo dal cronista Riccardo d'Angiò il 21 maggio 1267 in favore di due nipoti di G., Giovanni e Giacomo di Capua, figli di Raone. È probabile che G. avesse ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] Tertulliano ecc.). Già in s. Paolo, e più ancora in s. Giovanni, comunque, la spiritualizzazione dell’escatologismo si era precisata nel senso di un , Bonifacio VIII, ora in un imperatore, Federico II, portò la Chiesa istituzionalizzata a vedere nell ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] da Subiaco, utilizzò alcuni edifici preesistenti per una cappella a s. Giovanni Battista, per un’altra a s. Martino di Tours e per meridionale, si attirò, tra l’altro, le ire di Federico II, che scacciò i monaci e trasformò l’abbazia in fortezza ...
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Cencio Savelli (m. 1227), romano, tesoriere della Santa Sede (1188), nominato da Celestino III canonico di S. Maria Maggiore, poi cardinale diacono di SS. Giovanni e Paolo, fu eletto pontefice il 18 luglio [...] II e accettò l'unione nelle sue mani di Sicilia e Impero nella speranza che Federico si ponesse a capo della crociata. Cercò di comporre la lotta tra i Comuni e Federico con un atto conciliativo detto la cauzione di O. III, che però non ebbe effetto ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...