DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] far parte dell'ambasceria che accompagnò il podestà Ugolino Rosso di Parma presso l'imperatore Federico II a Ravenna: ne facevano anche parte Rosso Della Volta, Rubaldo Alberico, Giovanni Guercio, Almerio Panzano, Tedisio Fieschi, Ansaldo Di Negro e ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] consigliare un accordo in tali termini dovette essere la discesa di Federico I in Italia; non abbiamo notizie sui rapporti tra i II, Roma 1938, p. 231; Il cartulario di Arnaldo Cumano e Giovanni di Donato (Savona 1178/88), Roma 1978, ad Ind.; G. di ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] dato che erano solo 60 i fanti del governatore Federico Montecuccoli (ma il 26 giungeranno 1100 fanti "corsi" ricca di porti", di cui il più attivo è quello di San Giovanni "frequentato da molti vasselli forestieri", specie "di Scio". Scarso il ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] di G., sposò Niccolò Piccinino.
Con la morte del fratello marchese Giovanni IV, avvenuta il 19 genn. 1464, G. gli subentrò nel governo del Marchesato. In maggio l'imperatore Federico III confermò a G. privilegi imperiali comprendendovi anche le terre ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] , luogotenente del Regno di Sicilia, di emendarli con l'aiuto del L. e di Giovanni da Procida.
In seguito il L. passò dalla parte dell'infante Federico, che rivendicava la corona siciliana contro il fratello Giacomo II. Quest'ultimo inviò in Sicilia ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] veste, il 22 aprile, insieme con Zaccaria Barbaro e con Giovanni Emo, savi del Consiglio, pattuì con Pietro de' Cattanei, eletto insieme con Sebastiano Badoer ambasciatore presso l'imperatore Federico III; aveva il compito di portare a quel ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] fedeltà.
Salito però sul trono imperiale di Bisanzio Giovanni Zimisce nel 969, nel 970 Pandolfo fu liberato . von Falkenhausen, I Longobardi meridionali, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, pp. ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] del secolo XV concernenti gli ultimi anni del regno di Federico III e la minorità della regina Maria, Palermo 1878; (1869), pp. 112-118; Parole in morte della sig.ra Giovanna Perez nata Minneci, Palermo 1873; Sulla Cronaca catalana di Pietro Tomich, ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] a L. III per ottenerne l'appoggio. Nel contrasto si inserì un'altra questione all'improvviso suscitata dalla volontà di Federico I di far consacrare coimperatore suo figlio Enrico VI, per il quale inoltre, alla fine di ottobre 1184 fu concordato ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] per la prima volta nell'investitura di Carpineti concessa nel 1320 ai Fogliano da Federico d'Austria, re dei Romani e poi confermata nel 1321da papa Giovanni XXII. Nel 1320 venne cacciato dal popolo dalla città di Reggio, perché sospettato di ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...