BOBONE
Giovanni Nicolaj
Unicamente con questo nome ("Bobo Ursinus" o "Bobo Romanus de Ursinis" non compare mai nelle sottoscrizioni) è attestato un cardinale della seconda metà del sec. XII, che per [...] , seguì il pontefice nei suoi spostamenti: sappiamo così che egli fu certo presente al convegno di Verona tra Lucio III e Federico Barbarossa, anche se dai documenti non risulta una sua particolare attività in seno alla Curia. Prese parte, con ogni ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] di Ferdinando I de' Medici, da Alberico I Cybo-Malaspina, da Federico Borromeo, il suo antico compagno di studi, che lo loda per l , archimandrita e abate commendatario del monastero di S. Giovanni di Stilo, della diocesi di Squillace.
Anche i suoi ...
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BERNARDO
Alessandro Pratesi
Calabrese, professò la regola monastica cisterciense presso il monastero di S. Maria della Sambucina, tra la fine del sec. XII e il principio dei XIII.
Le notizie secondo [...] : nel luglio 1208 ottenne, infatti, ben tre diplomi da Federico II; nel settembre dello stesso anno ricevette una cospicua donazione Sambucina risulta già coperto dal successore di B., Giovanni.
Non si hanno notizie precise sull'attività episcopale ...
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AGNELLI (Agnellis, de Agnellis), Ludovico
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Nacque a Mantova, presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Il 19 genn. 1478 fu creato chierico di camera da Sisto IV papa, che, nel dicembre, lo inviò [...] e al posto di Alessandro, vescovo di Forlì, presso l'imperatore Federico III, come appare dalle istruzioni dategli il 1dic. 1478 (ediz. a Viterbo con funzioni di governatore accanto al cardinale Giovanni Borgia, e con questo ritornò a Roma il 31 ...
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BELLESMANZA (Blasmanta)
Raoul Manselli
Originario di Verona e, come sembra, colà residente "in domo Gerardelli a Glara", fu vescovo cataro della Chiesa di Desenzano (anche detta Albanese, forse perché [...] di crisi del catarismo, accentuato dalla coincidenza della crisi del ghibellinismo in Italia (nel 1250 moriva Federico II) e del trionfo della corrente di Giovanni di Lugio, sfociata in scisma.
Fonti e Bibl.: Fonti e completa bibl. si trovano in A ...
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ANTONIO (Antonino), santo
Nicola Raponi
Arcivescovo di Milano (sec. VII), le uniche notizie concordi che lo riguardino sono quelle fornite dagli antichi cataloghi dei vescovi di Milano, che gli attribuiscono [...] .
Il suo pontificato va posto tra la morte di Giovanni il Buono, avvenuta almeno dopo il 649 poiché in quest ottobre, fissata poi, nel breviario riedito nel 1625 dal card. Federico Borromeo, al 29 ottobre. Il messale ambrosiano lo ricorda tuttora ...
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ANDREA
Riccardo Capasso
Compare per la prima volta come vescovo di Caserta nel 1223, anno in cui consacrò la chiesa di S. Marco Evangelista in Casola, ma è molto probabile che occupasse quella sede [...] fu investito da Onorio III della funzione di giudice, insieme con Giovanni di Sarno e Aimerico abate di S. Prisco, in una lite favore dei cittadini di Cuma. Nell'anno seguente, allorché Federico II ordinò a tutti i vescovi e abati la requisizione ...
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POLCENIGO, Federico di
Luca Gianni
POLCENIGO, Federico di. – Nato a Polcenigo (in provincia di Pordenone) nella seconda metà del XIV secolo, era figlio di Giacomo e di Bartolomea di Colloredo, ed ebbe [...] nel 1411, dopo l’allontanamento dal Friuli del patriarca Antonio, nominato cardinale. Il 6 luglio 1412 Federico di Polcenigo e i canonici Giovanni Manco da Napoli e Filippo Fontanelli furono incaricati dal Capitolo cattedrale di eleggere il nuovo ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Cristoforo
Giovanna Grenga
Nacque ad Arezzo nel 1484 da Margherita, figlia del giureconsulto Fabiano Ciocchi capostipite della famiglia Del Monte e da Checco Guidalotti. [...] prematura morte del padre il D. ed i fratelli Pietro, Federico, Fabiano e Laura furono posti sotto la tutela dello zio, . Elevato al soglio pontificio un cugino del D., il cardinale Giovanni Maria Ciocchi Del Monte, col nome di Giulio III, questi ...
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ALFERIO
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia sorrentina e già arcidiacono di quella città, ne fu eletto arcivescovo, probabilmente nel 1197 e comunque durante il pontificato di Celestino III. Nel 1199 [...] con il suo grande prestigio la città dalla fedeltà al re Federico II per legarla, con un giuramento di omaggio, ad Ottone se, nell'ottobre 1218, egli confermava una sentenza di Giovanni arcivescovo d'Amalfi in favore della Trinità di Cava contro ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...