POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] caso di ‘conversione’ operata da Politi fu quello di Federico Orlandini, nobile senese, strettissimo amico di Aonio Paleario, «sedutto , e i due legati pontifici Marcello Cervini e Giovanni Maria Del Monte si erano presto adoperati per promuoverlo ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] 1455insieme con i fratelli Andrea e Giacomo. Pare che sia stato nominato conte palatino in occasione dell'incoronazione imperiale di Federico III (1452).
Il 26 genn. 1455 gli fu assegnato da Niccolò V l'arcivescovato (esente) di Conza vacante per la ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] (27 nov. 1198) fu incaricato di accompagnare il cardinale Giovanni di S. Stefano nella sua missione in Terra di Lavoro furono costretti a riconoscere come loro sovrano il re di Sicilia Federico di Svevia, secondo la volontà del papa, e ad accogliere ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] e favorendo un'azione di recupero attraverso l'oculata diplomazia di fra' Alessandro, con Giovanni XXII la posizione degli spirituali - ed anche quella di Federico III - divenne drammaticamente pericolosa. Il nuovo papa, infatti, nel 1317, intervenne ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] anche «C. Sancti Adriani» – all’imperatore Federico I all’inizio del settembre 1159 nella quale si 1160-1163, ad esempio, lo si ritrova insieme al cardinale diacono Giovanni d’Anagni quale auditor di una causa che vedeva contrapposti il monastero ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] una commissione formata da tre cardinali: il C., Giovanni Piccolomini e Antonio Sanseverino, che aveva il generico compito generalmente attribuita a G. Guidetti, fatta costruire dal fratello Federico, che provvide anche a fare innalzare in onore del ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] A Roma ebbe come compagni di studio Ernesto Buonaiuti, Giovanni Pioli, Mario Rossi, Pietro Parrella e Nicola Turchi, Palermo 1937; 2 ed. Bologna 1956; La cultura alla corte di Federico II imperatore, Palermo 1938; 2 ed. Bologna 1950; Civiltà medievale ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] dei ghibellini, "rebelles" e "infideles", sostenuti da Federico da Montefeltro, culminata nell'assalto al duomo e nell' qualche modo reagire a questa situazione, se il 15 marzo 1322 Giovanni XXII, su istanza del B., ingiunse al rettore stesso di non ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] Giovanni Francesco Biandrate di San Giorgio (ma cfr. Manno), e gli fu imposto il nome di Federico. Studiò lettere a Pavia, quindi per due anni filosofia e diritto a Salamanca; nel 1599 si addottorò a Bologna in utroque iure. Per un breve periodo fu ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] il priorato messinese dell'Ordine ospedaliero di S. Giovanni Gerosolimitano, relativa al pagamento a favore del L. anche del castello di Calatabiano. Presentò i due privilegi di Federico di Svevia di donazione all'arcivescovo Berardo Castacca e alla ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...