BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] , risale invece una sua curiosa polemica con tale Giovanni Battista Medici, che aveva dedicato al cardinale di , XII, Roma 1930, p. 498; G. Rotondi, C. B. e il cardinale Federico Borromeo, in Rendic. d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, S. 2, ...
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BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] di Antonio Massa da Gallese e la protezione del cardinale Federico Cesi, ambedue utili per l'assegnazione della pieve di era chiamato a Orvieto al servizio del governatore monsignor Giovanni Battista Orsini, arcivescovo di Santa Severina in Calabria; ...
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GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] padre con Caterina Manna erano già nate tre femmine, Chiara, Virginia e Lisabetta.
La famiglia del G. discendeva da Giovanni, figlio di Federico I marchese di Mantova, dal quale ebbe origine il ramo dei Gonzaga signori di Vescovato, l'unico a essere ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] epistolare che durerà fino alla fine di maggio. In sintonia con quanto andavano facendo gli amici romani Giovanni Ciampoli e Federico Cesi, anche il D. nelle sue lettere raccomandava soprattutto cautela dichiarando peraltro la sua piena disponibilità ...
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ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] , opere andate entrambe perdute. Ricerche del Giiterbock hanno accertato che dalla biografia di Federico Il trassero materiale per le loro opere storici posterion, come Giovanni Villani, Pandolfo Collenucdo e Tristano Calco.
Non è certo che l'A. sia ...
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ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] nella città, persistette nella ribellione fin dopo la morte di Federico II. Poco sappiamo dell'A. in quegli anni. In ivi, alla presenza dei cardinali Ottaviano degli Ubaldini e Giovanni Orsini, incaricati dal papa di risolvere la questione, riceveva ...
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ANSELMO da Genova
Abele L. Redigonda
È indicato con questo nome dagli eruditi un A., di cui ignoriamo ogni dato biografico, mentre è noto per una controversia occorsagli a causa del suo incarico di [...] , insistettero energicamente perché leggi repressive emanate da Federico II nel 1221, al momento dell'incoronazione, mentre A. d'Alessandria è ricordato precisamente in una lettera di Giovanni di Torino, provinciale dei domenicani, in data 26 genn. ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] custode del Gabinetto di medaglie del re di Polonia, Augusto III (Federico Augusto II di Sassonia) e cappellano di corte. Dopo appena un , che è piuttosto una contraffazione, del Pecorone di Giovanni Fiorentino, avvenuta a Lucca intorno al 1740 ma con ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] per lo più notizie spicciole, "avvisi" e richieste di dispense da impedimenti matrimoniali. Ai primi di febbraio il nuovo nunzio, Federico Borromeo, era giunto a Bellinzona e il G. partì alla volta di Venezia.
I documenti non consentono di seguire l ...
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CAPRA, Luigi
Roberto Zapperi
Nacque a Milano il 26 dic. 1437, studiò legge, si addottorò in diritto canonico e, abbracciato lo stato ecclesiastico, entrò al servizio del cardinale Francesco Gonzaga. [...] Bologna. Nello stesso anno fu mandato alla corte dell'imperatore Federico III con un incarico non noto. Davanti a lui recitò 16 dello stesso mese. Signore di Pesaro era allora Giovanni Sforza, stretto congiunto del cardinale Ascanio, il quale aveva ...
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presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...
classificabilita
classificabilità s. f. inv. Possibilità di essere classificato, ripartito in classi o categorie che rispondono a criteri prestabiliti. ◆ Ciò che resta di [Giovanni] Amendola è la lezione antitotalitaria di Amendola […] Da...