PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] nella facoltà di diritto dell’Università di Pisa. Fu allievo di Giovanni Maria Lampredi e Lorenzo Pignotti. Si laureò nel 1789, ma fiorentino, divenne intimo del salotto del marchese Federico Manfredini. Pur non animato da profondo interesse ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] il canonicato lateranense; il 14 ottobre restituì al capitolo di S. Giovanni vari libri, il cui elenco è interessante per cogliere i suoi Il C. infine fu in relazione con l'umanista Federico Flavio di Foligno, che gli indirizzò delle lettere ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] 'umanista a Piero de' Medici in data 4 genn. 1493, si apprende di una visita da lui fatta in compagnia del C. a Federico d'Aragona, che in quel periodo si trovava, per ragioni di Stato, a Roma ospite del cardinale Giuliano della Rovere (Pastor, ibid ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] gran parte della propria vita a Roma in qualità di segretario di cardinali, tra cui Antonio Capizucchi, Giovanni Antonio Serbelloni, Federico Cornaro e Cinzio Aldobrandini. Il lungo periodo romano si interruppe nel 1605 con la salita al soglio ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] inoltrato e della quale erano attivi intorno al 1484 un Giovanni e un Leonardo; non emergono altresì connessioni con altri di Napoli. Il documento è accompagnato da una lettera di Federico d'Aragona in cui è menzionato il "fidele servo" Melchionne ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] , composto a Bergamo nel 1469-70 per cura del medico Giovanni Cattaneo di Arzago (cod. Gamma 5.2della Biblioteca civica di nel 1487 a Bergamo. Il 14 febbr. 1488 l'imperatore Federico III lo nominò conte palatino, volendo in questo modo metterne in ...
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AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] il titolo meno frequente di De providentia Dei)di s. Giovanni Crisostomo, a cui aveva atteso anche per invito del oltre ai Manuzio, Paolo e Aldo il Giovane, merita particolare menzione Federico Sylburg, a cui l'A. inviò un codice dell'epitome del ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] Francesco Porto (da identificare nel famoso Francesco di Giovanni, capitano d'armata), è riconducibile ad un clima , Marfisa bizarra, rimasto incompiuto al primo libro e dedicato a Federico Gonzaga, primo duca di Mantova. Pur avendo avuto la licenza ...
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STEFANO PROTONOTARO
CCorrado Calenda
Persino il nome di questo rimatore è di problematico accertamento. Intanto parrebbe che esso vada rettificato in "di Protonotaro": non un cognome o una qualifica [...] mi placeria compaiono anche in B. Panvini, Poeti italiani della corte di Federico II, Napoli 1994, pp. 193-202, 305-306. Per il , pp. 461-463; V. De Bartholomaeis, Le carte di Giovanni Maria Barbieri nell'Archiginnasio di Bologna, Bologna 1927; A.E. ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] come l'avo Alessio, con Marianna dei marchesi Bellucci, in una famiglia di buona distinzione che faceva uso dello stemma tuttora visibile sulla facciata del palazzetto da lui fatto erigere in Arce. Il ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...