MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] Grimani, Corner, dal fratello di quest’ultimo Federico commendatore di Cipro, dal vescovo di Torcello 1569, fece tappa a Macerata; qui il M. discorre con Giovanni Girolamo Albano e suo figlio Giovan Battista riportato nel Dialogo del ragionevole ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] a Duino e innalzò la torre campanaria della vicina chiesa di S. Giovanni, né è casuale che, tra i suoi numerosi legati pii, 1879, p. 192. Pei fratelli Raimondo Bonifacio e Federico: F. Spessot, Istituzioni gesuitiche di Gorizia...,in Studi goriziani ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] 1410, era capo del Consiglio dei quaranta l'anno successivo, quando fu inviato, con Giovanni Garzoni, a Trento, presso i duchi d'Austria Ernesto e Federico, per sollecitare un'alleanza contro il re d'Ungheria, che minacciava guerra in Dalmazia. Il ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] molto probabilmente per ordine del signore di Mantova Federico I Gonzaga.
Della cultura e degli interessi I Congresso nazionale di studi romani, I, Roma 1929, pp. 585 s.; Giovanni di Pedrino depintore, Cronica del suo tempo (sec. XV), a cura di ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] , 6093]) è dedicato al figlio di Domenico de' Buonauguri, Giovanni Michele. Gli stessi nomi ricorrono due anni dopo nella dedica del Gonzaga, e quelli per il Borgia in occasione dell'incoronazione di Federico d'Aragona, il 10 ag. 1497. Ma il M. non ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] in pegno ai prestatori il tesoro della Chiesa di San Giovanni di Monza, per il quale Milano forniva la fideiussione. della causa della Chiesa durante il mandato.
Dopo la morte di Federico II, Enrico fu chiamato come podestà per l’anno 1252 a ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] di privare i vassalli aderenti al deposto imperatore Federico II dei beni ottenuti in feudo dalla Chiesa dignità episcopale, nel novembre 1281 il F. delegò il reggiano Giovanni Fulconi a consacrare taluni altari nelle chiese cittadine di S. Pietro ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] contemporaneo concilio di Basilea quali Antonio Roselli, Giovanni Francesco Capodilista e Simone De Lellis.
Durante è certo che almeno dal 1448 egli era al servizio di Federico III, con funzioni di secretarius, consigliere e ambasciatore. Assegnato ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] la violazione. La reazione dell’arcivescovo Federico Borromeo, che reputava violata in tal modo di Jacopo M.; 370 (1): C. Bellardi, Abbozzo di un elogio di Giovanni Stefano Menochio in forma di discorso inaugurale degli studi; Mss., 164.C.3, ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] o anzianato". Discendente di cavalieri di S. Stefano (Giovanni Saladino fu cavaliere e detentore di commenda di padronato dell'accoglienza da lui data nell'ottobre 1740al principe Federico Cristiano elettore di Sassonia; Pisa, Archivio arcivescovile, ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...