GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] Claras Aquas 1929, pp. 27-130 e, per i tempi più recenti, Giovanni da Pian del Carpine, Storia dei Mongoli, a cura di P. Daffinà la sua crociata in Terrasanta, per timore dell'imperatore Federico II.
Sempre nel 1248 G. fu nominato arcivescovo di ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] che il 7 ag. 1451 le terre del Finale furono restituite a Giovanni Del Carretto. I buoni rapporti tra i Monferrato e lo Sforza a caso proprio in quest'ultimo anno G. richiese a Federico III un diploma che annullasse ufficialmente la soggezione cui il ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] cronista Rolandino da Padova parla ancora di un frate Giovanni, dell'Ordine dei predicatori, presente nelle file dell' 1975, pp. 108, 177, 209, 214 s., 245; E. Kantorowicz, Federico II imperatore, Milano 1976, pp. 401-403, 437 s.; Z. Zafarana, La ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] di fondo alla Curia avignonese e ai suoi rappresentanti.
Dopo che Giovanni Visconti da Oleggio ebbe ottenuto dall'Albornoz la città di Fermo e la pace fra il conte e il marchese di Saluzzo, Federico (II). Sino al maggio del 1373 G. percorse a ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] quindi a trattare dei rapporti di Padova con Federico II e soprattutto con Ezzelino da Romano, soffermandosi stagione ezzeliniana.
La Visio è edita in G. Fabris, La cronaca di Giovanni da Nono, in Id., Cronache e cronisti padovani, Padova 1977, pp. ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] furono a Roma, teatro Valle, 1738, Parma, 1738; San Giovanni in Persiceto, 1739; Venezia, teatro S. Angelo, 1740 e partitura, G. B. Pergolesi, La serva padrona. Poesia di G. A. Federico, a cura di K. Geiringer, Wien s. d.).
Il peso che quest'opera ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] secondo quanto tramandano gli storici, si era recato inviato da Federico III d'Aragona re di Sicilia per comunicare a papa oro, adorna di uno zaffiro e due balasci, da donare a Giovanni di Serre, parente del prefetto di Roma.
L'artista viene ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] quei figli della perdizione (inclusi i seguaci dell'imperatore scomunicato Federico II, che si recavano di persona, come tutti gli altri precedenti la fondazione dei minori, sarebbe stato discepolo di Giovanni Bono. Tra i minori e i seguaci di G. ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] i lasciti alla moglie Alda e ai due figli Ludovico e Giovanni Giacomo (Rodella, 1988, pp. 51 ss.).
Fonti e dell'umanesimo, Milano 1988; Carteggio di Luca Fancelli con Ludovico, Federico e Francesco Gonzaga marchesi di Mantova, a cura di P. Carpeggiani ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] di Besançon (settembre 1157), tra i legati papali e Federico I, e della rigida politica anticomunale avviata dal sovrano dopo appunto a Piacenza, insieme con il suddiacono Giovanni Piozzuto, quando venne raggiunto dalla convocazione imperiale, ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...