MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] Nel 1762 la famiglia si trasferì a Palermo, su invito del marchese Giovanni Fogliani Sforza d'Aragona, viceré di Sicilia e zio di Caterina. vita. Fra i suoi compagni di studio vi furono Federico Gravina (poi ufficiale della Marina di Spagna), che ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] la commenda sino al 1507, quando divenne abate di Carbone Giovanni Gesualdo, ma dovette più volte difendere i diritti dell'abbazia l'anno della morte nell'esilio di Francia di Federico d'Aragona. Prima della stampa ebbe diffusione manoscritta: ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] di credito, I, Roma 1956, pp. 13-23, 26-31; C. Marcora, La biografia del cardinal Federico Borromeo scritta dal suo medico personale Giovanni Battista Mongilardi, in Memorie storiche della diocesi di Milano, XV (1968), pp. 190 s.; E. Paccagnini ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] . pone tra gli pseudoaristotelici e attribuisce a Teofrasto, a Federico Gonzaga, marchese di Mantova; i libri de animalibus al doge Genova, Ottaviano Fregoso; la vita di Aristotele di Giovanni Fiopono all'amico e condiscepolo presso il Musuro, ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] tradito dalla moglie, la tesi è tutta raccolta nella tirata di Federico (atto V, scena I), il quale si avventa con parole Gemma Cuniberti (Mario e Maria, Antonietta in collegio, Giovanni Pico della Mirandola, Giorgetta cieca), tradusse alcuni testi ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] severità. Si fece tra l'altro promotore della pubblicazione di una raccolta di disposizioni sanitarie emanate dai re normanni, da Federico II e dai sovrani aragonesi di Sicilia, risalente al XV secolo. L'I. riordinò il manoscritto, vi aggiunse nuovi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] ebbe come maestri nello Studium umbro Federigo Petrucci, Giovanni Pagliaresi, Francesco Tigrini e soprattutto Bartolo da Sassoferrato. , perché è stata approvata ufficialmente dall’imperatore Federico II, e in aderenza all’esigenza sistematica, ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Forse era a Padova già nei primi anni del Cinquecento: Giovanni Piero Dalle Fosse (Pierio Valeriano) lo menziona tra i trasferirsi il 27 marzo a Mantova, al servizio del duca Federico II Gonzaga come precettore del figlio Francesco per 300 scudi annui ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] e Il favore degli dei di Sabadini nel «gran teatro»), nel S. Giovanni Grisostomo di Venezia (1690: Pirro e Demetrio di Tosi; 1691: L Torelli presero servizio alla corte del margravio Giorgio Federico II di Brandeburgo-Ansbach, dove il cantante compose ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] ad opera dell'architetto Costantino Gallizioli e dei decoratori Federico Ferraris e Donnino Riccardi. Nel 1785 la galleria, ambito di idee si colloca la lunga collaborazione con monsignor Giovanni Bottari (conosciuto a Roma nel 1757), cui il C ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...