CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] La domenica di "Laetare" (27 marzo) 1188 Federico Barbarossa prese solennemente la croce, insieme con numerosi principi 1189, e 1189 i cardinali legati Enrico di Albano e Giovanni di S. Marco si adoperarono instancabilmente in lunghe trattative per ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] II e del duca di Baviera Massimiliano, aveva sconfitto Federico V del Palatinato, il "re d'inverno" di Congregazione dei chierici regolari della Madre di Dio, fondata da Giovanni Leonardi, fu riconosciuta Ordine religioso di voti solenni. Il ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] poi la consacrazione nel 1599. Insieme con il cardinale Federico Borromeo si preoccupò inoltre di fare riesumare le spoglie e Firenze. A Roma in particolare L. XI mosse verso S. Giovanni in Laterano il pomeriggio del 17 apr. 1605, scortato da sessanta ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] quando Innocenzo si recò in Francia per trovare consensi contro Federico, Rinaldo rimase a Roma, donde non si mosse neppure e Comunità, e a tal fine consigliò le dimissioni di Giovanni da Parma e l'elezione di Bonaventura da Bagnoregio nel capitolo ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] che scrisse copioni per Alberto Lattuada (Il delitto di Giovanni Episcopo, 1947; Senza pietà, 1948; Il mulino del Mazursky, Show me the magic, New York 1999.
G. Angelucci, Federico F., Cava de' Tirreni 2000.
N. Taddei, TuttoFellini: materiali di ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] Roma, l'imprigionamento e l'esautoramento di Marozia e di papa Giovanni XI, suo figlio illegittimo e, dunque, fratellastro di Alberico, particolarmente al mondo germanico. Nominò l'arcivescovo Federico di Magonza vicario apostolico e legato per l ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] nell’orto di Andrea e il dipinto di uguale soggetto di Giovanni, entrambi alla National Gallery di Londra. Il tema trattato è alla presenza di altri familiari, tra i quali Federico Gonzaga, e di Federico III d’Asburgo. Sul soffitto della camera, ...
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AQUINO, Tommaso d'
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Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] il matrimonio dell'imperatore con Isabella di Brienne (9 nov. 1225), e dopo che Federico II ebbe assunto per sé il titolo di re di Gerusalemme spodestando il suocero Giovanni, l'A. fu inviato (1226) in Siria per stabilire in Acri e nel territorio ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] provvedimenti fu il rinnovo deiprivilegi della chiesa di Treviri già concessi da Giovanni XIII, e ora confermati in un sinodo tenuto il 27 genn. Lorsch. Con lo stesso sistema l'arcivescovo Federico rivendicò per la propria arcidiocesi il vicariato ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] , Vat. Lat. 2289 f. 79);
Tractatus de alimentis o alimentorum. Giovanni da Imola, commentando la l. si cum dotem § si maritus ff. sembra da attribuire - sulla fede dei manoscritti - a Federico Petrucci da Siena e Lapo - da Poggibonsi. Mss.: Berlino ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...