CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] lettera dedicatoria, datata 21 genn. 1583, a Federico Zuccari, chiamato "patron mio oss.mo". Essa di Francesco I, Firenze 1965, pp. s s. n. 36.
Per Giovanni Maria vedi Pistoia, Archivio del seminario, C. Fioravanti, Notizie della chiesa di S ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] quella città nel marzo 1890. Nel 1891 provvide all'installazione, sulla torre Leonina sul colle Vaticano (oggi torre S. Giovanni), del grande telescopio fotografico "Carte du Ciel". Seguì un soggiorno a Parigi nel 1892 per apprendere l'uso del nuovo ...
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BIANCHI, Francesco Maria
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi di Velate, nacque intorno al 1689 in località per ora imprecisabile (nel Libro... B dell'archivio parrocchiale di Velate non [...] pittori, attivi in Varese (Adamollo-Grossi,passim), quali Giovanni Ghisolfi, Antonio Busca, Pietro Gilardi; ma numerosa un "cav. Fr. Bianchi" che è stato interpretato anche come Federico (sic), attribuisce al B. anche le figure nella cappella dell' ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] nello stile di getti sanguigni sgorganti dal capo mozzo di Giovanni, nelle pitture dei primitivi. La testa di bronzo, oro e argento) e che è tuttora utilizzato dal figlio Federico, continuatore del negozio di via Condotti. Il carattere riservato e ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] centrale del palazzo reale, iniziati sotto il viceré Giovanni Fernandez de Vega, che si protrassero fino agli inizi di belle arti, VI-VII (1952-53), pp. 166-171; C. Federico, I mercanti genovesi in Sicilia e la chiesa della loro "nazione" in Palermo ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] continuare il perfezionamento a Firenze; e qui fu allievo di Giovanni Duprè fino al 1863.
L'incontro con lo scultore toscano nicchie della facciata della reggia napoletana. A lui toccò quella di Federico II, che, per il suo impianto di maniera, ebbe ...
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FOSCHI, Cristoforo
Guido Rebecchini
Non si conosce la data di nascita di questo architetto marchigiano figlio di Biagio, attivo tra il 1434 e il 1463 e originario di Montegiano di Mombaroccio presso [...] de Ripalta" è menzionato come creditore di Matteo e Giovanni Nuti, la vicenda critica di "Christoforus quondam Blaxii Fuschi videre ubi bombarde possunt ferire". Pochi mesi dopo Federico da Montefeltro avrebbe conquistato Fano e posto definitivamente ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] e raffiguranti ora gli ordini ed emblemi cavallereschi di Federico da Montefeltro (da questo ottenuti dopo il 1474), insieme con Evangelista di Piandimeleto fu testimone del testamento di Giovanni Santi. Prima del 1500 venne creato nobile e diventò ...
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BERNASCONE (Bernasconi), Giuseppe, detto il Mancino
Leopoldo Giampaolo
Nacque a Varese, secondo alcuni nella castellanza di Biumo Inferiore, secondo altri nel quartiere di San Giovanni, nel 1560 circa. [...] lungo il vialone che sale a S. Maria del Monte di Varese, opera posta sotto il patrocinio del cardinale Federico Borromeo e che ebbe grande risonanza. Fu disegnatore minuzioso ed instancabile sia dell'insieme sia del particolare (anche i disegni ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] dei teatro Vittorio Emanuele (distrutto). Nel 1861 il C. espose a Firenze (Esposizione nazionale) Il re delle Due Sicilie Federico II che riceve da Michele Scoto la traduzione delle opere di Aristotele, per il quale P. Selvatico, che criticava ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...