BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] opere a stampa (come quello del Ripamonti e di Federico Borromeo, Bibl. Marucelliana). Incise anche vedute architettoniche, ,Carlo, secondo l'Arrigoni (p. 692), fu parente di Giovanni Paolo e collaborò con lui nell'intestazione della "tesi" sostenuta ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] Albuzzano, località della collina chierese, ed è precisata per Giovanni Francesco l'età di ventisette anni.
La loro attività in figure a cavallo rappresentano Vitulfo re degli Svevi e Federico, con le allegorie dei fiumi della Sassonia.
Il ...
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FABIANI, Federico
Caterina Olcese
Nacque ad Alessandria il 28 nov. 1835 da Pietro, commerciante, e da Rosa Olivieri, ma visse ed operò come scultore prevalentemente a Genova. In questa città frequentò [...] del F. la lapide con ritratto in marmo al patriota irlandese Daniel O'Connel (via Ponte Reale) e il rilievo con S. Giovanni, in uno dei tondi della cornice interna del frontone, nella facciata della basilica dell'Immacolata.
Il F. morì a Genova il 20 ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Antonio Maria
Federico Trastulli
Fratello minore di Giovanni Enrico, nacque a Bologna il 15 ott. 1654 da Giovanni e da Caterina Bianchi. Al padre, delle guardie svizzere, spetta [...] interna della chiesa dei Ss. Domenico e Sisto. Nei libri dei pagamenti, però, è registrato soltanto il nome di Giovanni Enrico (Ontini).
Nel 1676, stando a una sua lettera, partì alla volta di Genova (Feinblatt, p. 229).
Probabilmente durante ...
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COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] Divisero con lui il soggiorno e gli studi fiorentini Federico Argnani e il figlio di Francesco Ballanti, Giuseppe, collaborò alla decorazione plastica della chiesa dell'Osservanza (un S. Giovanni della Croce nella navata) e a quella della chiesa del ...
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PASQUALINI, Lelio
Elena Vaiani
– Nacque a Bologna nel 1549 da una ricca famiglia borghese, originaria di Cento.
Dall'albero genealogico della famiglia, con le sole discendenze maschili, risulta che [...] in contatto con personaggi del clero, come Cesare Baronio e Federico Borromeo, e dell’erudizione europea, come Ottaviano Sada, Pompilio Pisanelli, 1586; Chater, 1978, p. 61). Giovanni Maria Nanino e Annibale Stabile gli dedicarono un libro a ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] con la contessa palatina Sophia, figlia dell'elettore palatino Federico V e nipote del re d'Inghilterra Giacomo I s., 144; R. Amerio, Alcuni dati di archivio su Domenico Zanetti e Giovanni Antonio Pellegrini, in Arte veneta, XIII-XIV (1959-60), p. 229 ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] ).
Nel 1460 il G. eseguì la rosa d'oro destinata a Giovanni, re d'Aragona e di Navarra; nei due anni successivi, quelle Il G. forgiò inoltre lo stocco donato all'imperatore Federico III nel 1459 e quelli consegnati nel 1460 rispettivamente ...
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CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] 16 ... è segnalata una "Madonna che allatta il figlio con un S. Giovanni" (Campori, 1870);nella collezione D'Adda, "un quadro con una donna ultimati, a detta del Bianconi (1787), da Federico Bianchi: una notizia che confermerebbe quanto sostiene il ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] forse da un prototipo dell'orefice medaglista Giovan Federico Bonzagni, nativo di Parma e attivo presso la cui si deve l'"invenzione" delle statuine di S. Giorgio e S. Giovanni Battista, databili al 1600 circa, per le acquasantiere di S. Giorgio in ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...