MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] ), dove il M. si impegnò a scolpire le statue della Madonna, di S. Giovanni e della Maddalena, nonché il rilievo con il Padre Eterno fra nuvole e serafini di S. Giuseppe; l'altro è opera di Federico Siracusa, con Filippo Pennino tra i più dotati dei ...
Leggi Tutto
CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] a lui accessibili del massimo pittore italiano del tardo Cinquecento, Federico Barocci, e di due ottimi maestri appartenenti alla tendenza caravaggesca, O. Gentileschi e Giovanni Francesco Fossombrone. L'influenza del Gentileschi è, per esempio ...
Leggi Tutto
GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] -106 (per Giuseppe, con bibl.); E. Schleir, Disegni di Giovanni Lanfranco (catal.), Firenze 1983, pp. 102, 113; F. del IV centenario della nascita di Federico Cesi, Atti dei Convegni Lincei 78, Roma 1986, p. 312; Federico Cesi e i primi Lincei ( ...
Leggi Tutto
CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] Francesco Cavazzoni, che lo qualificava "pittore di Giovanni II Bentivoglio".e gli attribuiva la "Madonna pittore, Firenze 1969, pp. 20, 53, 100 s.; G. Palumbo, Collez. Federico Mason Ferkias, Roma 1973, p. 21;U. Thieme-F. Becker, Kúnstlerlexikon, VI ...
Leggi Tutto
PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] motivi di salute – che svolse a Firenze, sotto la guida di Giovanni Dupré e di Emilio Santarelli. Fin dai primi saggi di studio i decorazione della sala Moresca per il villino di Federico Stibbert, il collezionista anglo-fiorentino i cui interessi ...
Leggi Tutto
BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] - per la durata di tre anni - presso Giovanni Maria Mariani, vasaio (E. Scatassa, Documenti, in Rass. bibliogr. dell'arte ital Venturi aveva proposto l'identificazione con il B. di un Federico da Urbino, il quale era stuccatore documentato a Roma nel ...
Leggi Tutto
PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] l’Accademia di belle arti di Firenze, entrando quindi nello studio di Giovanni Fattori «che ebbe per lui cure quasi paterne» (De Gubernatis, 1878 nella capitale francese, dove avevano frequentato Federico Zandomeneghi.
Ancora alla metà degli anni ...
Leggi Tutto
BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] 1902, passim; A.Patricolo, Guida del palazzo ducale di Mantova, Mantova 1908, passim; P.Carpi, Giulio Romano ai servizi di Federico II Gonzaga, Mantova 1920, pp. 40, 52 s., 55, 110, 116; G. Pacchioni, Il Palazzo Ducale di Mantova, Firenze 1921 ...
Leggi Tutto
BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] Gabburri nel 1709, a Firenze, il B. ricevette la visita di Federico IV di Danimarca che comprò tutte le opere che erano nel suo Carignano a Genova. Eseguì poi le grandi statue di S.Giovanni Battista, S. Giuseppe e S.Bartolomeo (tutte firmate e datate ...
Leggi Tutto
ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] precedenti) è ad Assisi, dove, per incarico di Federico Alvarez, nipote dell'Albomoz, decora la cappella di Santa nella Pinacoteca di Bologna, con la Madonna, il Bambino e san Giovanni Evangelista. Per le tavole di Ancona lo Zeri ha invece fatto il ...
Leggi Tutto
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...