ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] potenza degli O., Matteo Rosso (m. nel 1246 ca.), figlio di Giovanni Gaetano, signore di Vicovaro, fu nominato da Gregorio IX (1227-1241) Roma contro il tentativo di occupazione da parte di Federico II di Svevia, sostenuto all'interno dalla famiglia ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] il Sassetta, dato che questo rapporto umbro-senese trova conferma nelle due tavolette cuspidate con S. Sebastiano e S. Giovanni (?) Evangelista che un tempo facevano parte delle cimase di questo stesso trittico (conservate oggi ai lati dei tre ...
Leggi Tutto
GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] universale risulta il figlio, naturale ma legittimato, Federico (a sua volta notaio dal 1525 al 1554 in Quadrante padano, I (1980), 1, pp. 10-12; G. Rodella, Giovanni da Padova. Un ingegnere gonzaghesco nell'età dell'umanesimo, Milano 1988, pp. 106 ...
Leggi Tutto
DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] fatte con grandissima diligenza".
Le due miniature donate dal cardinal Federico. cioè la Madonna con il Bambino e l'Adorazione e 1541 e inoltre il nome del calligrafò, il frate servita Giovanni da Pandino, al quale si deve la scrittura di parte dei ...
Leggi Tutto
FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] colloca la Natività della Vergine (Bologna, S. Giovanni in Monte, cappella Savignani), di accentuato sviluppo tela di identico soggetto dipinta da F. Zuccari (R. Zapperi, Federico Zuccati censurato a Bologna, in Städel-Jahrbuch, XIII [1991], p. ...
Leggi Tutto
DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] , presentato da Orazio Censore per lavori eseguiti a S. Giovanni ["Giacomo"] in Laterano (Bertolotti, 1884, p. 186 nome si ritrova anche fra gli artisti che, al seguito di Federico Zuccari, s'impegnarono a osservare lo statuto dell' "Accademia del ...
Leggi Tutto
HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] se si considerano i lavori da lui già avviati a Bologna (1686-88) per decorare il presbiterio della chiesa di S. Giovanni Battista dei Celestini come assistente di G.A. Burrini.
Inizialmente chiamato per un consulto e un progetto, poi scartato, sulla ...
Leggi Tutto
GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] sostituì nelle fabbriche del Ducato. Nella chiesa di S. Giovanni Battista a Pesaro sembra che si sia limitato a seguire (1538-74). B. G., Filippo Terzi e Federico Brandani, in Il palazzo di Federico da Montefeltro, restauri e ricerche (catal.), a cura ...
Leggi Tutto
PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] e una precisa scelta di temi che sembrarono risentire degli esiti della coeva ricerca condotta da Giovanni Boldini, Giuseppe De Nittis e Federico Zandomeneghi nella Parigi fin de siècle.
Nel 1889 Pittara fu eletto membro della giuria internazionale ...
Leggi Tutto
CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] 1604 i beni feudali di Ottaviano Dagna ad Altessano. Sono gli anni in cui ha inizio a Torino, sotto la regia di Federico Zuccari, la decorazione della galleria allacciante la reggia al castello, ma è dubbio se il C. poté parteciparvi. Lo impedivano l ...
Leggi Tutto
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...