GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] , vennero divise tra il castellano Giovanni Giacomo Calandra, cui fu affidato il 36, 38-40, 42-44, 46 s., 49, 51 s., 75-77; S. Davari, Federico Gonzaga e la famiglia Paleologa del Monferrato (1515-1533), in Giornale ligustico, XVIII (1891), pp. ...
Leggi Tutto
ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] lui fornitaci dalle fonti a noi note.
Figlio dell'E. fu Giovanni Sensino, che il Dorio dice dottore in legge e che nel giugno tra quei nobili di Foligno che congiurarono, in accordo con Federico di Montefeltro conte di Urbino, per consegnare la loro ...
Leggi Tutto
LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] del vicario fin dall'ottobre 1342.
Nel maggio 1348 L. risiedeva a Messina, dove conferì al cugino Federico d'Aragona, orfano ancora minore di Giovanni, l'investitura del ducato di Atene e Neopatria e del marchesato di Randazzo.
Al ritorno in Sicilia ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Leone
Giovanni Pillinini
Nacque a Corfù il 27 febbr. 1791, da Lorenzo, commissario della Repubblica di Venezia in quell'isola, e da Elena Bonatti. A sei anni rimase orfano del padre, perito [...] durante la sudditanza all'Austria, al punto da essere in rapporti quasi amichevoli con lo stesso viceammiraglio arciduca Federico. Il 22 marzo 1848, scoppiata la rivoluzione a Venezia, combattuto fra il patriottismo e il vincolo del giuramento ...
Leggi Tutto
PIRELLI, Giovanni
Mariamargherita Scotti
PIRELLI, Giovanni. – Nacque a Velate Varesino il 3 agosto 1918, terzogenito (primogenito maschio) di Alberto, figlio del fondatore dell’omonima azienda Giovanni [...] per gli studi storici, lavorando sotto la direzione di Federico Chabod a una ricerca su Francesco Crispi e lo in un incidente stradale.
Fonti e Bibl.: Milano-Varese, Archivio privato Giovanni Pirelli; Un mondo che crolla. Lettere 1938-1943, a cura di ...
Leggi Tutto
CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] da sedici tra i più illustri cremonesi, che partecipò alla Dieta convocata da Federico II a Ravenna per il 1º novembre. Nel 1235 fu podestà di il castello di Fontana e la fortezza di Castel San Giovanni. In seguito a queste e ad altre sconfitte, i ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] Pordenone...,Pordenone 1902, p. 30); nel 1459, per ordine del conte di Gorizia Giovanni, Febo cede la carica di capitano di Gorizia al nipote omonimo; nel 1463 è ancora Federico, grato per l'aiuto fornitogli l'anno prima durante l'assedio al castello ...
Leggi Tutto
FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] poté utilizzare gli appunti, e il quasi coetaneo FedericoFederici, il F. si dedicò all'antiquaria finalizzata LXIII (1934), p. 13; M. Mombelli Castracane, La Confraternita di S. Giovanni Battista de' Genovesi in Roma, Firenze 1971, p. 214; G. Doria ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] Roma insufficiente: il 2 ottobre il cardinal Morone manifestò al duca d'Alba il desiderio che "al conte Federico non si dia meno di quello che doveva darsi a don Giovanni Carafa [nipote di Paolo IV], et già si sa che 5 mila scudi d'entrata nel Regno ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] , i ricevimenti, le cerimonie.
Sul finire del gennaio 1469 l'imperatore Federico III, reduce da Roma, si fermò a Ferrara e qui, il la pace di Bagnolo (1484): il 10maggio 1485 il doge Giovanni Mocenigo ordinava al podestà di Ravenna di mantenere il C. ...
Leggi Tutto
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...