FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] Margherita Marcello di Francesco di Giovanni che gli diede numerosi figli, tra i quali Giovanni, cui sarebbe spettato di assicurare reparti e per rifornirli di denaro, in compagnia di Federico Contarini. Non si trattava di una missione propriamente ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] D. nel 1628; Felice nel 1643 e 1653). Solo Giovanni Battista, trasferitosi a Napoli, rimase estraneo alla vita pubblica genovese non databile con precisione) del giureconsulto ed erudito FedericoFederici, che negava l'opportunità d'una ambasceria a ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] tra i quindici oratori veneziani che accolsero a Chioggia lo stesso Federico III di ritorno da Roma, e lo scortarono fino a giunto a Zara morì d'allegrezza e fu sepolto a S. Giovanni e Paolo con iscrizione".
Inspiegabile, in tale passo del Barbaro, ...
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PIETRO, Saraceno
Marco Vendittelli
(Saracenus, Sarracenus, Saraceni).– Nacque a Roma presumibilmente nell’ultimo quarto del secolo XII e morì tra il 1247 e il 1250.
Si ignora il nome della moglie, ma [...] di un nuovo viaggio verso Roma nella primavera del 1238, Pietro venne catturato da uomini fedeli all’imperatore Federico II e imprigionato insieme a suo figlio Giovanni, allora decano della Chiesa di Welles.
Il papa non esitò a intervenire esortando ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] di Adriano V e morto il 18 agosto di quello stesso anno, il F. si adoperò perché Carlo d'Angiò restituisse a Federico Fieschi, altro suo fratello, i beni che gli erano stati lasciati in eredità dal papa appena scomparso e che l'Angiò aveva confiscato ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] il D., commissario e provveditore in campo, assieme al collega Giovanni Pisani, poté dare ai comandanti l'ordine di muovere contro unione con Almorò Donà e al procuratore di S. Marco Federico Contarini (quest'ultimo morì poco dopo, in seguito al morso ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] 1371), a cura di A. Giuffrida, Palermo - Sao Paulo 1980; Giovanni Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I-II Palermo 1883, pp. 7-212; G. La Mantia, Il testamento di Federico II aragonese, in Archivio storico per la Sicilia, II-III (1936-37), ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] è vero che accompagnò a Milano nell'aprile del 1465 Federico d'Aragona, quando questi vi si recò a prendere . 138; XXIX (1906), pp. 328, 331; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 120, 125, 145, 158, 316, 323 ss., ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] 1455, gli fu revocata la carica, e fu sostituito con il rivale Giovanni Bichi (226, c. 281b). In estate arrivò nel Senese un esercito Piccolomini, divenuto papa Pio II, fu catturato da Federico di Montefeltro a Castelluccio (30 ottobre 1461). In ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] con successo a Worms. Nelle settimane successive il cardinale Giovanni si trattenne prevalentemente in Sassonia per tornare in seguito a e di assicurare la successione al figlio di Enrico, Federico, la posizione giuridica di Enrico VI in quanto re ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...