Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] Texas da solo tende a rappresentare metà delle esecuzioni dell’intera federazione, mentre in California c’è il più grande braccio della dopo. Vi hanno contribuito molti fattori: il pontificato di Giovanni Paolo II e la messa in mora sotto il profilo ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] L., stipulato e celebrato nello stesso 1433, con Barbara di Hohenzollern, figlia di Giovanni margravio di Brandeburgo e nipote dell'elettore palatino Federico.
L'importanza che i Gonzaga attribuivano a questa unione è dimostrata dagli accordi nuziali ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] un arciduca austriaco; l'imperatore Alessandro e il re Federico Guglielmo III, privi di mire in Italia, gli Porto Maurizio 1893, p. 338 (vi è riprodotta la lettera di Giovanni Ruffini al fratello Agostino da Parigi, 14 maggio 1848, contenente i ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] monografia fu di argomento medievale su di un giudice dell'epoca di Federico II, Riccardo da Venosa e il suo tempo (Trani 1918; , pp. 159-195; G. Ansaldo, Il ministro della buonavita. Giovanni Giolitti e i suoi tempi, Milano 1983, ad Indicem; A. ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] scomparsa del giovane sovrano, fu uno dei gentiluomini che accolsero Federico d'Aragona al suo arrivo a Napoli. Recatosi con il nuovo fanti, con il favore del papa, che gli prestò Giovanni Cerviglione con quattrocento cavalli, benché il 17 genn. 1498 ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] . 507-512 e 31 dell'appendice; Avvisi del cavalier Federico Cornaro ambasciatore veneto circa l'assedio e la presa... di in Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, p. 340; B. De Giovanni, Lavita intellettuale a Napoli…, ibid., p. 489; A. Quondam, Il " ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...]
Il 7 febbr. 1408 il F. fu eletto, insieme con Giovanni Garzoni, ambasciatore al duca di Milano per facilitare un accordo tra di pari durata col duca d'Austria e conte del Tirolo Federico IV, da cui dipendevano molti feudatari che s'erano dichiarati ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] 000 fiorini d'oro (in seguito il censo venne diminuito). Federico III gli concedeva, inoltre, il titolo di conte di ordinò l'esproprio dei beni della moglie e dei figli di Giovanni, ma si dispose l'arresto degli altri fratelli ignari della congiura ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] decisione del papa d'investire dei vicariati di Senigallia e Mondavio il nipote Giovanni della Rovere in occasione dell'annuncio delle nozze di quest'ultimo con una figlia di Federico d'Urbino. I due vicariati erano stati in effetti posti da Pio II ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] XIV sec. (con i corsi tenuti da Giovanni di Jandun e Giovanni Buridano). Naturalmente, la corte aveva accesso l'accesso dei principianti alla disciplina (che la richiesta di Federico sia all'origine dell'impresa di Michele risulta dal prologo all ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...