GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] nell'occasione.
Nel novembre 1610 fece da guida al cardinale Federico Borromeo, che si trovava a Roma per la canonizzazione dello della basilica (l'elenco in Niggl, pp. 71-78); Giovanni Battista De Rossi riconobbe i suoi meriti quale raccoglitore d' ...
Leggi Tutto
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] come visitatori apostolici nei monasteri di quella regione. Appena due giorni dopo, Paglia, sempre insieme a fra Giovanni e fra Federico, ricevette l’incarico papale di visitatore dell’abbazia di S. Antimo (Siena), nella diocesi di Chiusi, decaduta ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] 1312 fu vescovo di Capaccio.
Anche il padre del D. si chiamava Giovanni, ma di lui si sa soltanto che visse a Salerno mentre Eufranone suo del dominio svevo, grazie ai suoi buoni rapporti con Federico II. Questi nel 1239-40 gli affidò la delicata ...
Leggi Tutto
GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] nel gennaio-marzo del 519, quando si mosse da Roma un gruppo composto da G., da un altro vescovo di nome Giovanni, dal diacono romano Felice, dal diacono alessandrino Dioscoro, poi cooptato nel clero romano (e futuro antipapa nella crisi del 532 ...
Leggi Tutto
EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] 1237 alla pieve di Olubra, presso l'attuale Castel San Giovanni. Essi rivestono per noi un particolare interesse, perché ci mostrano Nel maggio del 1238 E. fu di nuovo alla corte di Federico II, questa volta a Pavia. Li sottoscrisse come testimone un ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] del F. furono Mathieu Drouart, più noto come Beroaldo, Giovanni Strazelius - che qualche anno dopo divenne titolare della cattedra di greco al Collège de France - e Simon Beaupé. Federico Ceruti, giovane erudito veronese distintosi verso la fine del ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] Tassoni in qualità di segretario e dai referendari Giovanni Magli e Giovanni Battista Giustiniani. Come anticipo per le spese da Il L. morì il 27 ag. 1609, assistito dal cardinale Federico Borromeo, mentre si trovava a Milano per affari inerenti il ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] prima dello scisma (Watterich, p. 599).
Le decisioni della pace, che avallavano la resa di Federico I, erano sfavorevoli tanto al prefetto di Roma, Giovanni di Vico, quanto a Callisto III. Esse dettero perciò nuovo impulso alla resistenza sia degli ...
Leggi Tutto
CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] tale che si cominciò a temere addirittura per le sorti della lega cattolica. Intervenne, tuttavia, tra i due contendenti don Giovanni d'Austria che convinse il C. a revocare le scomuniche, se Roma glielo avesse consentito. Qualche giorno dopo, con il ...
Leggi Tutto
BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] e di un priorato a Santarem (nella diocesi di Lisbona), quando Giovanni XXII, con una bolla del 13 nov. 1316, gli conferì II d'Aragona era succeduto sul trono di Sicilia al padre Federico II, da cui già precedentemente era stato associato al trono, ...
Leggi Tutto
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...