FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] alla primavera del 1563, gli venne affidata l'istruttoria del processo contro i nipoti di Paolo IV, i cardinali Carlo, Alfonso e Giovanni Carafa, duca di Paliano.
Il processo e la condanna dei Carafa furono voluti da Pio IV che li usò, come afferma l ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] l'arcivescovo di Palermo.
Il 20 dic. 1373 il re Federico III (IV) ordinò ai propri sudditi siciliani di collaborare col D assegnati in risarcimento per un valore di 85 onze al miles Giovanni da Paternò. La detenzione del D. durava ancora il 26 ott ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] , insieme con Tommaso da Bologna, Pietro Francesco Visconti e Giovanni Simonetta, deputato agli affari di Genova, che proprio l' . Da Ancona la flotta della lega, al cui comando era Federico d'Aragona, si portò a Lissa occupandola, ma esaurì ogni sua ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] fu tra i canonici che il 2 agosto 1256 accolsero il vescovo Giovanni Forzatè in occasione del suo ingresso in città dopo 17 anni d’ dalla chiesa di S. Giustina (distrutta nel 1239 da Federico II per costruirvi una roccaforte) a quella di S. Martino ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] di mantenersi sulle generali. Il cardinale segretario di stato Federico Borromeo e, dopo la reggenza di tale carica da il 29 giugno 1698 e fu sepolto nella cappella di S. Giovanni Battista della chiesa di S. Maria in Campitelli da lui riccamente ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] S. Giorgio ad Antonio da Budrio, da Giovanni de Fantutiis a Pietro d'Ancarano, da Giovanni da Imola a Oldrado da Ponte, da Federico Petrucci a Giovanni e Gaspare Calderini, senza tralasciare, naturalmente, Giovanni d'Andrea e - fatto di straordinaria ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] con successo a Worms. Nelle settimane successive il cardinale Giovanni si trattenne prevalentemente in Sassonia per tornare in seguito a e di assicurare la successione al figlio di Enrico, Federico, la posizione giuridica di Enrico VI in quanto re ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] da Lucca. Vi si fece molti amici e vi incontrò l'imperatore Federico II. Mandato a Siena, nel 1241, vi conseguì il suddiaconato; allargò e di lì,per Bobbio, su Parma, ove incontrò fra' Giovanni che era sul punto di partire per la Grecia. Ebbe allora ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Planciades, Agostino, Giovanni Cassiano, Boezio, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia, Giovanni Damasceno, Remigio di M. quale esponente della cultura spiritual-latina nella Puglia sveva, in Federico II. Immagine e potere, Venezia 1995, pp. 215-219; E. ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] seguono i diversi passaggi testuali: l'angelo che offre la visione della città a Giovanni (Ap. 21, 10), l'angelo con la canna per la misurazione (Ap in La Terrasanta e il crepuscolo della crociata. Oltre Federico II e dopo la caduta di Acri, "Atti del ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...