ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] e dilettanti di valore: Carlo Verardi, il dottor Brunetti, Federico Parisini e l'A., da considerarsi veri precursori del , tranne in occasione della cerimonia funebre celebrata in S. Giovanni a Monte in occasione della morte del Rossini nel novembre ...
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GAGGIOTTI (Gagiotti, Gajotti), Pellegrino
Stefania Villani
Nato a Bologna alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale. Sappiamo che nel 1714 debuttò come tenore [...] Rosa Ruvinetti (Imeneo in Atene di N. Porpora, San Giovanni in Persiceto 1731), Maddalena Faini (Berenice di D. Canarie di G.M. Orlandini. Proprio a Copenaghen, presso la corte di Federico V, il G. venne insignito del titolo di "virtuoso da camera".
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BIANCHI, Antonio
Vittorio Frajese
Nacque a Milano nel 1758 e vi compì studi di canto e di composizione. Dopo aver cantato (come baritono) a Milano, a Genova, a Parigi (con la compagnia italiana dell'"opera [...] . Cimarosa. Cantò anche in tedesco le parti di Leporello nel Don Giovanni mozartiano e di Tita nella Lilla,oder die Gärtnerin di J. M rimanendovi fino al 1797, quando, con la morte di Federico Guglielmo II, l'istituzione fu sciolta. Nello stesso anno ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...