LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] 111, cc. 99v-101v) contenente la tragedia trascritta verso il 1470-75 da Pietro di Giovanni Nardi di Sant'Angelo in Vado, copista di Federico da Montefeltro, la seguente sottoscrizione: "Hoc fecit ser Lodovichus de Fabriano, anno domini MCCCLXXVII in ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] , era persona di grande generosità, strinse alcune amicizie importanti con personalità in vista, tra cui Giulio Andreotti, Giovanni Spadolini, Ornella Vanoni, Francesco Malipiero, Sergio Pugliese.
Nel 1962 tornò a vivere a Bologna dove, ridotta la ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] nella facoltà di diritto dell’Università di Pisa. Fu allievo di Giovanni Maria Lampredi e Lorenzo Pignotti. Si laureò nel 1789, ma fiorentino, divenne intimo del salotto del marchese Federico Manfredini. Pur non animato da profondo interesse ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] il canonicato lateranense; il 14 ottobre restituì al capitolo di S. Giovanni vari libri, il cui elenco è interessante per cogliere i suoi Il C. infine fu in relazione con l'umanista Federico Flavio di Foligno, che gli indirizzò delle lettere ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] 'umanista a Piero de' Medici in data 4 genn. 1493, si apprende di una visita da lui fatta in compagnia del C. a Federico d'Aragona, che in quel periodo si trovava, per ragioni di Stato, a Roma ospite del cardinale Giuliano della Rovere (Pastor, ibid ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] gran parte della propria vita a Roma in qualità di segretario di cardinali, tra cui Antonio Capizucchi, Giovanni Antonio Serbelloni, Federico Cornaro e Cinzio Aldobrandini. Il lungo periodo romano si interruppe nel 1605 con la salita al soglio ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] inoltrato e della quale erano attivi intorno al 1484 un Giovanni e un Leonardo; non emergono altresì connessioni con altri di Napoli. Il documento è accompagnato da una lettera di Federico d'Aragona in cui è menzionato il "fidele servo" Melchionne ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] , composto a Bergamo nel 1469-70 per cura del medico Giovanni Cattaneo di Arzago (cod. Gamma 5.2della Biblioteca civica di nel 1487 a Bergamo. Il 14 febbr. 1488 l'imperatore Federico III lo nominò conte palatino, volendo in questo modo metterne in ...
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AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] il titolo meno frequente di De providentia Dei)di s. Giovanni Crisostomo, a cui aveva atteso anche per invito del oltre ai Manuzio, Paolo e Aldo il Giovane, merita particolare menzione Federico Sylburg, a cui l'A. inviò un codice dell'epitome del ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] Francesco Porto (da identificare nel famoso Francesco di Giovanni, capitano d'armata), è riconducibile ad un clima , Marfisa bizarra, rimasto incompiuto al primo libro e dedicato a Federico Gonzaga, primo duca di Mantova. Pur avendo avuto la licenza ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...