CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] e a Ginevra, per consentire al marchese di consultare, invano, un illustre oculista elvetico e d'incontrarsi con Federico Confalonieri, col quale strinse anche egli amicizia.
Superata la tempesta accademica conseguente alla nomina del Giorgini e del ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] vi rimase nove anni, studiando il greco (sotto la guida di Giovanni Donato Ferrario) e il latino, la filosofia e la teologia. Si 1631, appena ventiquattrenne, fu aggregato per volontà di Federico Borromeo al Collegio dei dottori, detto ambrosiano (di ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] sua guida lo spinsero a tradurre il De sacerdotio di Giovanni Crisostomo.
Nel 1527, certo grazie alle protezioni che aveva , alla fine del 1534, il F. soggiornò a Gubbio presso Federico Fregoso, vescovo della città, cosa di cui si congratula, con una ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] Roma-New York 1984, pp. 98, 109; D.S. Chambers, Giovanni Pietro Arrivabene (1439-1504), in Aevum, LVIII (1984), p. 431; G. Zarri, Le istituzioni ecclesiastiche nel Ducato di Urbino, in Federico di Montefeltro, Lo Stato, le arti, la cultura, Roma 1986 ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] molti personaggi dei Diporti: Girolamo Molin, Federico Badoer, Anton Jacopo Corso, Ercole Bentivoglio, Lucca 2009, pp. 31-51, e in G. Tallini, Ludovico Dolce, Giovanni Tarcagnota, Girolamo Parabosco. Stanze nella favola d’Adone, Roma 2012, pp. 261 ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] d'Este del 4 aprile di quello stesso anno (A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di Giulio II, in Arch. della R. Società nel 1520 un componimento in morte del comune amico Giovanni Cotta (Carminum adA. Trivultium cardinalem libri III …, ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] Carlo d'Angiò e già in settembre il vicario generale di Federico annunciò a Verona il prossimo arrivo del suo signore. Fu probabilmente in questo periodo che E. scrisse a Giovanni da Procida per informarsi sull'impresa progettata. Questa però proprio ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] de Romans, su Elias Cairel, sulle poesie provenzali relative a Federico II (ibid., VI [1911-12], pp. 69-124) e : La discesa di Ugo d'Alvernia all'inferno secondo il frammento di Giovanni Maria Barbieri, in Mem. dell'Acc. delle scienze dell'Ist. di ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] accordi s'inserirono nei contrasti che, dopo la morte di Federico II nel 1250, dilaniarono la Toscana e opposero Pisa a 1° genn. 1271; Brandolisia, che sposò nel 1270 il nobile pisano Giovanni Laggi e morì il 22 ott. 1276 e, infine, Tommasa, monaca ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] versi che di lui conosciamo sono i 20distici latini dedicati a Federico III da Montefeltro (m. 10 sett. 1482)conservati, insieme Bibbia, s. Cipriano, s. Agostino, s. Girolamo, s. Giovanni Crisostomo, s. Tommaso d'Aquino, cui si aggiunge il libro ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...