SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] imperiale, dallo stesso Federico e dai suoi familiari, il figlio Enzo e probabilmente il suocero Giovanni di Brienne, al , né ben servire), e tanto più colpisce la persistenza delle due di Federico II e re Enzo. Fra i collaterali di V 2, attesta un ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] che fallì per la freddezza dei sovrani interpellati: Federico II di Danimarca gli negò l'ingresso, mentre ardito progetto concepito da un cittadino di Leopoli di origine fiorentina, Giovanni Tedaldi, che in gioventù si era spinto fino in Persia ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Antonio Beccadelli, avvenuta nel 1471. Di contro, va notato che Federico da Montefeltro è citato come duca di Urbino, titolo che ricevette l'incunabolo pubblicato ancora a Venezia per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori nel 1492 (IGI, 6268), ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] II, d'un riconoscimento d'una accademia russa, o dell'ospitalità offerta da Federico II o da Stanislao Augusto. Quest'eco non mancò né a Frisi, né un clima ed in una atmosfera ormai mutata. E Giovanni Fabbroni sarà con lui su questa strada.
Ma il ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] maniche del "camice" che aveva vestito il cadavere di Federico II.
Il 7 ag. 1785 un dispaccio istituì la moderna storiografia il posto che gli spetta. Assai modesta la biografia di V. Di Giovanni, R. di G. e le sue opere, Palermo 1871; utili i due ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] ha»); ripetono, con ugual legittimità, che al ministro di Federico II ben si conviene un discorso da dittatore principe, e sua meno incerta ma sempre problematica, di quella con Giovanni Quirini), la quale, pur essendo lontana dall'invariabilità ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] dei manoscritti appartenuti a Strozzi e poi finiti nella Biblioteca di Federico da Montefeltro (G. Mercati, Ist Urb. Gr. 82 nomina a segretario apostolico (Mehus, p. LXXXVII). Papa era Giovanni XXIII. Non visse che per pochi mesi ancora: risulta già ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] , Giovanni Grasso.
L'organizzazione della corte federiciana insospettì la Chiesa poiché essa sembrava annunciare la venuta dell'Anticristo, che, per Adso, "habebit autem magos, maleficos, divinos et incantatores" (1976, p. 24). In effetti Federico II ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] Eloquenza»), steso almeno in parte prima del febbraio 1305 (morte di Giovanni di Monferrato, nominato come vivente a I, XII, 5), effettive (e con acuto giudizio politico attribuisce a Federico II e Manfredi l'avvenuta e poi interrotta realizzazione ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] Testi scientifico-filosofici, a cura di G. Brunetti-L. Minervini, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, Roma 1995 e passim; V. De Bartholomaeis, Le carte di Giovanni Maria Barbieri nell'Archiginnasio di Bologna (cod. B 3467 ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...