PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] giugno 1949 a Roma con Matilde Luberti, ebbe due figli, Giovanni Maria e Maria Francesca.
Giovanissimo collaborò a riviste musicali e Rotiroti, e di Gabriella Pomaro. L’edizione di Federico Sanguineti (Firenze 2001), pur confermando la bipartizione ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] questo ufficio fu quella del marchese di San Lucido, don Ferrante Carafa, e di suo figlio Federico. Dalla casa del Carafa passò nel 1577 in quella di don Giovanni d'Avalos, figlio di Francesco Ferrante e di Maria d'Aragona, e vi restò anche quando ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] la furbesca confezione della tenzone - che coinvolgerebbe Giovanni Gherardi da Prato e un goloso spiantato fiorentino ) sileggono oggi nella successione proposta nel XVII sec. da Federico Ubaldini ("zibaldone Ubaldini", in Bibl. apost. Vaticana, Barb ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] colpevoli. Fingendo di voler dimenticare il torto subito, Federico invita l'amico a cena in una sua villa letter., Bari 1953, pp. 116-133; G. Macchia, Vita avventure e morte di don Giovanni, Bari 1966, pp. XIV-XV, XX, 7, 75, 81, 102. Sul teatro per ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] la corte dei Gonzaga, inviava, tramite il Tucca, le iscrizioni della cappella napoletana di Giovanni Pontano. Sebbene lo scambio di lettere con il marchese Federico testimoni la volontà di quest'ultimo di prenderlo al proprio servizio, l'E. non si ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] di artisti e letterati quali il Canaletto, Giovanni Ambrogio Migliavacca, il contraltista Domenico Anniballi, il gli ultimi scritti del B.: a Perugia, presso la figlia prediletta Federica, sposata al conte R. Ansidei, egli morì il 1º gennaio ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] di tradizioni e d'influssi "greci" nella stessa Cancelleria di Federico II. La bizantinistica, d'altronde, quasi naturalmente portava in B. Croce, allora ministro della Pubblica Istruzione, a Giovanni Castellano, Napoli 1985, pp. 113 ss.). Poco di ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] Mattia Corvino tramite l'ambasciatore ungherese a Roma Giovanni Vitéz. Alla corte ungherese rimase fino alla de' Medici, Pisa 1799, III, pp. XVII-XXXII; Elegia in onore di Federico da Montefeltro, in A. Cinquini, Il cod.Urb. lat. 1193, in Classici ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] Ferrandino (6 ottobre 1496) e la salita al trono di Federico I si trovò coinvolto in intrighi di corte e preferì anche nell’edizione di Lattanzio stampata a Venezia nel 1509 da Giovanni Tacuino, ma non è chiaro se egli abbia realmente contributo ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] di Michele Priuli (figlio del doge Antonio Priuli e nipote del doge Giovanni Corner), procuratore di S. Marco alla fine degli anni Venti, e avendo prestato aiuto al papa Alessandro III contro Federico Barbarossa, ricevette da questo la signoria sull' ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...