Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] castello di Milano (1536). A Margherita Paleologa e a Federico II duca di Mantova, che beneficiavano da tempo dei di L. Serrano, I, Madrid 1914, ad indicem.
K. Fry, Giovanni Antonio Volpe Nuntius in der Schweiz. Dokumente, I, Die Erste Nuntiatur 1560 ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] nell'Accademia della Fama, istituita da Federico Badoer nel 1559. Desideravano, all'incirca 1vi, Collegio, Notatorio, reg. 23, c. 73r-v (23 maggio 1536).
25. Cf. Giovanni 1. Cassandro, La curia di petizion, "Archivio Veneto", ser. V, 19, 1936, pp. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] da parte di Giuseppe Sacchetti, a Venezia attorno all’avvocato Giovanni Battista Paganuzzi): dopo pochi anni erano già una settantina. Essi erano collegati con una struttura federativa da un Consiglio superiore eletto democraticamente, con sede a ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ma solo in certa misura) la grande parentesi del secondo Federico, un «signore lontano», evocato sia come principio d’ scoppiare dello scisma (nel Somnium Viridarii, così come del Somnium di Giovanni da Legnano)54. Di lei si è scritto:
«Questa giovane ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] la Germania.[26] La rivincita che Innocenzo IV aveva riportato su Federico II al concilio di Lione e a Parma, e la vittoria distruzione di Vittoria, prendeva a trattare, più estesamente di Giovanni Teutonico e nel senso di Innocenza IV, la quaestio ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] ; è che la progettata crociata di Federico Il, continuamente pungolato dal papa, faceva III, pp. 101-130. Deliberazioni del Maggior Consiglio, II, pp. 203-204. Giovanni I. Cassandro, La curia di Petizion, "Archivio Veneto", ser. V, 19, 1936 ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] Barbarossa e papa Alessandro III nel 1177. Secondo Dandolo, Federico aveva avuto la meglio nel conflitto tra la Chiesa e l'Impero l'omicidio di Richa da Treviso per mano del marito Giovanni. Quest'ultimo aveva ucciso la moglie non in un momento ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] quali aveva assunto una netta posizione in Piemonte soprattutto Federico Sclopis.
Non v’è dubbio comunque che l’esperienza , i primi due dovuti rispettivamente all’iniziativa dei ministri Giovanni De Falco nel 1866 e Michele Pironti nel 1868, il ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] di giuristi dotti (Gualazzini, 1952). E a Napoli Federico II promosse dal 1224 il primo Studio generale di fondazione anche fuori d'Italia. Ad esempio, il formulario di Giovanni da Bologna fu scritto in Inghilterra per tentare di introdurre colà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] P. Casana, Tra Rivoluzione francese e stato costituzionale. Il giurista Giovanni Ignazio Pansoya. Torino, 1784-1851, 2005), e nel 1812 di una commissione in cui spicca la personalità di Federico Sclopis; lo schema di derivazione romanistica, si ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...