ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] , in Studi storici e giuridici dedicati e offerti a Federico Ciccaglione, I, Catania 1909, pp. 416, 421, Bollett. stor. catanese, VI (1942), pp. 36, 39, 41 ss.; per Giovanni I in particolare, cfr.: Codice diplomatico di Alfonso il magnanimo, I, a cura ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] Bologna, appena B. e Ranieri avessero ucciso Iacopo e Giovanni Pepoli. Anche stavolta il piano fu sventato e i suoi e dopo quella di suo fratello Federico (Fantuzzi, p. 252 n. 28, scriveva che B. e Federico erano stati istituiti eredi universali: cfr ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] di Candia, Giovanni Lando, e di altri nobili cretesi e un'altra svoltasi nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo Udine, il 21 luglio 1521 fu ferito gravemente da Girolamo Colloredo di Federico, messo al bando dal Consiglio dei dieci il 5 sett. 1522, ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del regno di Sicilia promulgate da Federico II, Napoli 1869, pp. 87 s., 94-96, 102, pp. 347 s.; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889 ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] impazienza da entrambe le parti, e furono ricevuti da Giovanni di Salisbury.
Si recarono successivamente a Sens, dove aspettarono un pericoloso avvicinamento tra quest'ultimo e l'imperatore Federico Barbarossa.
Anche per il fatto che la missione era ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] , insieme all’amico e compaesano Ignazio Bonafous, a Federico Campana e a Bonaventura Baratta, Pellisseri si trasferì prima piemontesi e italiani, fra i quali Filippo Buonarroti e Giovanni Antonio Ranza. Passato a Oneglia, perfezionò i contatti ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] Pozzuoli, causa della rovina dei bagni già al tempo di Federico II. Con un atto del 20 febbr. 1409 notifica la 1959, p. 63). Nel corso del 1423 roga altri atti per Giovanna II (rimborsi di prestiti, pagamenti di missioni, concessioni di privilegi e ...
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PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] Università di Siena. Fu così che quando, nel giugno 1358, Giovanni ricevette l’invito a tenere i suoi corsi nello Studio generale di raccolta, più volte edita, dei Consilia di Federico Petrucci, oppure sparsi in alcuni manoscritti della Biblioteca ...
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CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] , il secondo (contenenti entrambi l'edizione del Cartolare di Giovanni Scriba, Torino 1935), il decimo in collaborazione con R. di storia del diritto italiano e dell'annessa Biblioteca Federico Patetta, alla quale volle vincolare una parte cospicua ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] palatinus et eques collegiatus, titolo del quale fu insignito da Federico III d'Asburgo (in onore del quale il L. edita nel 1472, probabilmente a Verona per i tipi di Giovanni da Verona (Indice generale degli incunabolidelle biblioteche d'Italia ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...