La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] varcò le frontiere del piccolo paese, portata lontano da Giovanni Reuchlin, da Filippo Melantone, dall'Irenicus e da adempiva i suoi compiti culturali.
Sotto il figlio di Federico I, il granduca Federico II (1907-1918), la guerra mondiale, con la ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] le sue scissioni, prima con la In Arte libertas, fondata da Giovanni Costa circa il 1880, e poi con la Secessione avvenuta nel per ordine dell'imperatore, libri, quadri e mobili francesi di Federico II di Prussia; ma anche manufatti e cannoni. I ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] Poi, nel novembre, giungeva nella valle padana G. Frundsberg, a capo di 11.000 lanzichenecchi; alla fine dello stesso mese moriva Giovanni delle Bande Nere, l'unico "vero soldato" che ci fosse nel Campo della Lega, a detta del G. stesso; nel febbraio ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, individuali o famigliari o associative o collettive. Nel primo caso la destinazione e il buon governo della potenza di lavoro è il prodotto della volontà individuale autonoma di chi dispone di questa ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] re Ferrandino, nella discesa di Carlo VIII. Fu ambasciatore di quel re in Venezia, e per Federico in Ungheria. La tradizione guerriera venne continuata da Giovanni (fratello di Ettore, nono conte di Policastro), che nel sec. XVII fu nominato generale ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] i Visconti, a cui si aggiunsero Siena, Pisa e Lucca. Il papa in un primo tempo chiese soccorso sia a Federico IV sia alla regina Giovanna, e ordinò all'arcivescovo di Napoli, Bernard de Rodes, di perseguire gli abitanti che avessero commerciato con i ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] della canna. Alla fine del secolo i tre nipoti di Federico erano stati invitati dal padre a rimanere in "fraterna società sotto le volte di Rialto, ad attendere i soci. Nel 1306, Giovanni d'Avanzo, che aveva un credito di 133 lire di grossi sui ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] avrebbe rilevato l'attività avviata a Venezia dal sassone Federico Hewelche, ma purtroppo la fonte da lui citata da: A.S.V., Inquisitori di Stato, b. 826, lettera di Giovanni Antonio Gazabin e compagni da Trieste del 29 giugno 1745 e lettera di ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] , Vat. Lat. 2289 f. 79);
Tractatus de alimentis o alimentorum. Giovanni da Imola, commentando la l. si cum dotem § si maritus ff. sembra da attribuire - sulla fede dei manoscritti - a Federico Petrucci da Siena e Lapo - da Poggibonsi. Mss.: Berlino ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] di Luigi XIV, ‟lo Stato sono io", e più ipocrita quella di Federico il Grande, ‟io sono un servitore dello Stato". Il re è , degli affari, dei coups di Stato: qui - pensiamo ora a Giovanni Botero - lo Stato è ‟un dominio fermo sopra i popoli" ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...