DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] del D. sono: Istoria della lett. greca di Federico Schoell tradotta e commentata, voll. 6, Venezia 1824- vita e delle opere di Francesco Negri, ibid. 1835; Elogio di fra' Giovanni Giocondo, ibid. 1839.
Fonti e Bibl.: Necrologi, A. Angeloni Barbiani, ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] provvedimenti fu il rinnovo deiprivilegi della chiesa di Treviri già concessi da Giovanni XIII, e ora confermati in un sinodo tenuto il 27 genn. Lorsch. Con lo stesso sistema l'arcivescovo Federico rivendicò per la propria arcidiocesi il vicariato ...
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BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] Alençon, ed ebbe sopra di sé l'attenta cura dello zio Giovanni Giorgio Paleologo e dell'aio, poi maestro di Camera, Gilardo II, Venezia 1864, pp. 601 s.; S. Davari, Federico Gonzaga e la famiglia Paleologa del Monferrato, in Giornale ligustico di ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] marmorea rappresentante un S. Girolamo, eseguita da Piero di Giovanni per la facciata del duomo (Milanesi, p. 190). Vecchia: G. Pesello?, in Scrittidi storia dell'arte in onore di Federico Zeri, Milano 1984, pp. 134-146; La pittura in Italia ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] di Roma, la Biblioteca comunale di Siena (il ritratto di Federico Tozzi, in bronzo, del 1914), la Civica Galleria d'arte nel 1910 insieme con un studio per il ritratto di Giovanni Guerrini), la Pinacoteca comunale di Ravenna, la Pinacoteca civica ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] particolarmente caro - Dionigi Calvaert -, egli amò raccontare con episodica, ma fresca meticolosità. Nel 1595 dipinse una Predica di s. Giovanni per la cattedrale di Iesi e, nell'Oratorio della Morte della stessa città, un Presepio che si direbbe un ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] 1605.
Altri strali furono lanciati dall'A. contro Ercole Bottrigari, il quale rispose animatamente nella sua Lettera di Federico Verdicelli [pseudonimo] (1602, manoscritta presso la Bibl. del Liceo nius. di Bologna), nell'Antartusi e infine: nella ...
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ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] secondo il giuramento prestato, destinava la Gallura al cugino, Giovanni Visconti, persona non grata al pontefice, che temeva si I Doria indussero allora Federico II a chiedere per il figlio Enzo la mano di Adelasia. Federico capì che queste nozze ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] il Regno era invaso dagli Spagnoli e dai Francesi, l'A. ,fu inviato a Taranto da Federico III, sotto la custodia del conte di Potenza Giovanni di Guevara, per accogliere i soccorsi promessi dal sultano. Mentre durava l'inutile attesa delle milizie ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] (agostosettembre 1484). Ma già dal 24 febbr. 1483 il cardinal Giovanni d'Aragona gli aveva concesso la prepositura di San Marco di nemmeno dopo che, cacciato Carlo, prima Ferrandino, poi Federico ridiventavano re di Napoli. E a Palicastro, lasciata la ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...