GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] città non compare mai. Ricorderemo anche che lo stesso Giovanni d'Andrea affermò che G. non era granché versato 1997, pp. 78, 85, 87 s.; Id., La scienza del diritto al tempo di Federico II, ibid., II, pp. 46, 48, 53, 59; G. Chiodi, L'interpretazione ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] ricevette la conferma dei 6.000 ducati annui, già concessigli da Federico d'Aragona, ed il 14 giugno altri feudi in Abruzzo. con Marcantonio Colonna fuggì da Roma forzando il passaggio a porta S. Giovanni.
Morto pochi mesi dopo Giulio II, il C. l'11 ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] ), Roma 1977; A. Franchi, La svolta politico-ecclesiastica tra Roma e Bisanzio (1249-1254). La legazione di Giovanni da Parma. Il ruolo di Federico II, Roma 1981, ad ind.; H.E. Hilpert, Kaiser- und Papstbriefe in den Chronica majora des Matthaeus ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] . 222), la cui volta era stata affidata al B. e a Giovanni da Udine probabilmente già al tempo di Leone X, ma senza che allora stesso accadde per la cappella Pucci (completata da Taddeo e Federico Zuccari circa quarant'anni dopo), a causa del sacco di ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] dell’artista, rogato l’8 febbraio 1582 dal notaio Giovanni Maria Brunetti Seniore, non Enetti, com’è scritto per di Cesena, Cesena 1991, pp. 70, 72; R. Zapperi, Federico Zuccari censurato a Bologna dalla corporazione dei pittori, in Städel Jahrbuch, ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] ex imperatrice di Bisanzio che era sfuggita alla cattura angioina; infine, tra il 1274 e il 1275, Giovanni da Procida, medico di Federico II e abile politico, che avrebbe avuto una parte importante nella politica siciliana di Pietro d'Aragona. Tutti ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] 1613 fu incaricato, insieme con Giulio Pallavicino, FedericoFederici e altri, di rivedere e ordinare l'immensa libertà" (e tra i soci della compagnia troviamo il figlio Giovanni Tommaso). Nonostante i contrasti continuò a giocare un ruolo di primo ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] , finanziato da Porro e dal conte Federico Confalonieri; Pellico fu il responsabile «compilatore Le mie prigioni incoraggiato da Balbo e stimolato dal suo direttore spirituale Giovanni Battista Giordano (1755-1836), curato della chiesa di S. Rocco. ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] invece lo stesso re a sposare in seconde nozze Giovanna, figlia del re Giovanni Il d'Aragona, incoronata a Napoli nel settembre Domenico a Napoli. Non avendo eredi, gli successe lo zio Federico d'Aragona.
Dopo la morte di F. si moltiplicarono gli ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] serrate e chiuse, più architettonicamente strutturate, quella di Federico II già nel monumento di Capua (ora nel riecheggiata in quella di Stefano de Surdis innalzata nel 1303 da Giovanni di Cosma in Santa Balbina), ed ebbero pure una risonanza che ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...