PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] contesto politico milanese in cui la morte di Federico II (1250) aveva creato un vuoto di I, a cura di A. Morisi Guerra, Torino 1978, pp. 364 s.; A. Moskowitz, Giovanni di Balduccio’s Arca di San P. M.: Form and Function, in Arte lombarda, XCVI-XCVII ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] palazzo, ma anche contro l'arciprete Iacopo, il magister Federico da Siena e i nipoti del F. Pucanello, Coluccio presso la Curia papale. Già in precedenza si era rivolto a Giovanni XXII per ottenere l'annullamento della scomunica. Il 1º dic. ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] questo ufficio fu quella del marchese di San Lucido, don Ferrante Carafa, e di suo figlio Federico. Dalla casa del Carafa passò nel 1577 in quella di don Giovanni d'Avalos, figlio di Francesco Ferrante e di Maria d'Aragona, e vi restò anche quando ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] La stima di questa seconda opera del L. fu compiuta da Giovanni Stradano e da Iacopo Ligozzi, i quali, il 29 ott. 1592 dell'arte del Bronzino e di Giorgio Vasari, Federico Zuccari e Federico Barocci, nonché della recente impresa decorativa dello ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] nel seminario di Ariano Irpino, e, sulle orme dei fratelli Giovanni Antonio e Luigi Vincenzo, li proseguì in quello di Napoli, sotto la guida di maestri insigni come il Ciampitti, monsignor Rosini, A. de Martiis. Dopo gli studi classici ("letteratura ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] milanese: Gaetano Cesari (1924-1934), Federico Mompellio (dal 1950), Guglielmo Barblan (dal a cura di A. Ziino, Firenze 1991, pp. 197-218; Riflessioni sul “Don Giovanni” di Mozart, in Intorno a Massimo Mila, a cura di T. Pecker Berio, Firenze ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] De Dominici si riferisce parlando di "figure proprie e ben situate". Federico Zeri (in Marshall, p. VII) ha rilevato che tale fusione dovette essere pure la presenza a Napoli di Giovanni Battista Castiglione (detto il Grechetto), documentato dal ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] generale Della Rovere, in cui è il doppiogiochista Giovanni Bertone prima povero imbroglione, via via coinvolto dalla di Boccaccio '70 (1962; film a più mani diretto anche da Federico Fellini, Luchino Visconti e Mario Monicelli) o Ieri oggi domani ( ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] , cioè nel 1559, il celebre Tractatus de Sphaera di Giovanni Halifax o Holywood, conosciuto sotto il nome di "Ioannes de matematici, Urbino 1707, p. 142; B. Baldi, Vita di Federico Commandino, in Giornale de' letterati d'Italia, XIX (1714), p. 179 ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] di un nuovo protettore, il M. entrò al servizio di Federico II Gonzaga, marchese di Mantova e capitano generale della Chiesa, 3 ag. 1523, egli uccise in duello il nobile napoletano Giovanni Tommaso Carafa, conte di Cerreto e famoso spadaccino che, ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...