CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] del 1943, rifugiatosi nel Seminario pontificio di S. Giovanni in Laterano, ove tra gli altri si trovavano Nenni 1955, aveva disposto che le carte di Teresa Casati e Federico Confalonieri venissero affidate al Museo del Risorgimento di Milano.
Fonti ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] 1888, p. 63). Qui infatti egli dipinse il bel quadro con S. Giovanni Gualberto (in sacrestia), firmato e datato 1594, a ragione ritenuto la sua opera romana in certe esuberanze formali che ricordano Federico Zuccari e Nicolò Pomarancio; ma resteranno ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Chiesa e di Venezia, presso Rimini, per opera di Federico da Montefeltro. In seguito egli partecipa alle continue lotte 'azione contro Viterbo, da cui sono cacciati i figli di Giovanni Gatti. Tornato al servizio veneziano, dopc la strage di Sinigallia ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] il sopravvento, lo sterminio di tutti i cattivi prelati ad opera dell'imperatore degli ultimi tempi, che pare individuato in Federico d'Aragona. La storia della salvezza viene scandita in quattro età. La prima fu quella dei patriarchi. La seconda ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] per la pagina letteraria del suo giornale; poi Federico Verdinois (che dirigeva la pagina letteraria del Corriere del 'argomento, note critiche, ad esempio: La cinematografia, Francesca Bertini, Giovanni Grasso ed io (in Comoedia, 1929, n. 6).
Come ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] atti (libretto di P. Metastasio, Venezia, teatro S. Giovanni Grisostomo, carnevale 1750); La mascherata, dramma giocoso in tre "musicalentertainment" per celebrare l'alleanza di Giorgio II con Federico il Grande (Kings Theatre, 31 genn. 1759); le ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] di Aldo, ancora giovanissimi, erano rimasti estranei alla gestione della bottega, mentre i Torresano (Andrea, Giovanni Francesco e Federico) ne avevano garantito il buon funzionamento grazie a un'equilibrata distribuzione delle mansioni, la morte di ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] al D. i diritti signorili sulla marca di Savona già concessi da Federico Barbarossa a suo padre Enrico Guercio. L'8 nov. 1226 il D Milano 1967, p. 256; Il cartulario di Arnaldo Cumano e Giovanni di Donato (Savona, 1178-88), Roma 1978, ad Indicem; ...
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BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] i padri nobili della spedizione mediatica al Mondiale, Giovanni Arpino, Gianni Brera, Oreste del Buono, Mario , con tanto di critiche anche da parte del presidente federale Federico Sordillo e di altri dirigenti, costrinse l’Italia a un ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] Giulio Romano, in città dal 1524 al servizio di Federico II Gonzaga. Le prime incisioni che gli si attribuiscono, l'unico a Mantova in grado di farlo era in quel momento Giovanni Battista Scultori, collaboratore di Giulio a palazzo Te, che produsse ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...