CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] in Roma in Vaticano, a Montecavallo, in S. Giovanni in Laterano; a Civita Castellana, a Spoleto, a Viterbo e la casa in cui viveva "a Pasquino".
Conobbe e ossequiò Federico Borromeo, e Antonio Tempesta gli dedicò il suo Primo libro di caccie ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] ammalato - nel 1879, e vi morì il 30 genn. 1882.
I suoi disegni e progetti furono ceduti dalla vedova all'ingegnere Federico Ravelli.
Curioso e avverso fu il destino nei riguardi delle opere del C., definito "uomo pio, equanime, di stampo antico" non ...
Leggi Tutto
BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] . Muore dopo il 1562.
Dionigi, detto il Ciochino, figlio di Giovanni Antonio, fra il 1565 e il 1577 lavora insieme con i fratelli sostegno dei due pulpiti del duomo, su ordine del card. Federico Borromeo, ai quali Giov. Battista lavora a partire dal ...
Leggi Tutto
GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] prima al servizio di Augusto il Forte, re di Polonia (Federico Augusto come principe elettore di Sassonia), e poi del figlio e complete. Il G. allestì anche le due opere scritte da Giovanni Claudio Pasquini e musicate ancora da Hasse nel 1747, La ...
Leggi Tutto
DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] stile del pittore a quell'epoca osservando l'Assunta, il S. Giovanni Battista e il S. Gerolamo, tre dipinti su tela, nell'abside La composizione è copiata di sana pianta dalla Sepoltura di Federico Barocci per S. Croce a Senigallia.
Agli inizi dell' ...
Leggi Tutto
CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] Nel 1569 (5 dicembre) Guglielino della Porta, incaricato dal pontefice di risolvere una controversia insorta tra la Fabbrica di S. Giovanni e il C. circa i compensi per la doratura dei lacunari, sentenziò che "M° Leonardo et M° Cesare" Trapasso, suo ...
Leggi Tutto
PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] tre anni soltanto per seguire il corso di pittura tenuto da Giovanni Sanguinetti. Nel gennaio del 1837 si trasferì a Roma. Nell dai milanesi respinge l’esercito di Federico Barbarossa; L’arrivo di Federico II giovinetto a Foligno; Colomba Antonietti ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] Vergine con il Bambino, le figure di s. Giovanni Battista, titolare della cappella annessa al Collegio, e , Il maestro e la scuola. Barocci e il baroccismo in Umbria, in Federico Barocci 1535-1612. L’incanto del colore. Una lezione per due secoli. ...
Leggi Tutto
LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] ), a cura di C. Mazzi - C. Sisi, Firenze 1980, pp. 142-161; R. Morozzi, Menabò per A. L., in A. Serafini et al., Il linguaggio della passione in L. Viani e A. L.: la lezione di Giovanni Pisano, altre fonti, letture e scritti, Lucca 1995, pp. 139-169. ...
Leggi Tutto
COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] . Lì sposa Margherita, la figlia dello stampatore milanese Federico Agnelli. Altre incisioni seguono negli anni 1665, 1668, Bergamo, la Madonna in gloria e i ss. Lorenzo e Giovanni evangelista in deposito presso le Gallerie dell'Accademia Carrara di ...
Leggi Tutto
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...