BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] altri lavori, tra cui gli affreschi nella cappella di S. Giovanni Battista (sempre nel duomo di Siena), suddivisi in otto Storie di Basilea, di Enea Piccolomini incoronato poeta da Federico III,di Enea Piccolomini alla presenza del papa Eugenio ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] apporti eterogenei che marcarono la sua formazione: da Federico Zuccari, che pure cita il L. in una morti assai precocemente.
Nel biennio 1617-18 il L. fu a servizio di Giovanni Angelo Altemps, per cui aveva già dipinto un S. Carlo Borromeo e i ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] , Roma 1615, p. 14; R. Almagià, L'"Italia" di Giovanni Antonio Magini e la cartografia dell'Italia nei secoli XVI e XVII, . della Soc. romana di storia patria, CVIII (1985), p. 137; Federico Cesi e i primi Lincei (catal.), a cura di G. Morello, Roma ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] p. 167). collocata nel 1787; Gustavo Adamo Banner, commissionata da Federico Adolfo re di Svezia; Gustavo II Adolfo re di Svezia, Alberico di Belgioioso, collocata nel 1785; Giovanni Sobieski, commissionata da Stanislao II Poniatowski re ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] Sturmberg, conosciuto presumibilmente nel 1709 a Firenze, durante la visita di Federico IV re di Danimarca allo studio di Baratta. Nel 1759, all' alla Scuola del marmo di Carrara; mentre per Giovanni Dupré riprodusse una versione dell'Abele nel 1842 e ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] del corpus delle opere di Girolamo del Pacchia (Girolamo di Giovanni), pittore di poco più giovane e suo probabile collaboratore soffitto cassettonato del salone, staccato nel 1912 da Icilio Federico Joni e poi approdato al Metropolitan Museum di New ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] parrocchia di S. Samuele - dove è registrato come Giovanni Alvise - e le memorie del fratello Giacomo; il 2 nov. 1728 ed amatori d'arte (vedi il disegno a matita di Federico Augusto II e di Gioseffa conservati alla Albertina: Beschreibender Katalog ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] e non da Pavia, dove Cesare Nebbia e Federico Zuccari avevano appena terminato di decorare il salone del disegno preparatorio è stato celebrato in un madrigale della Galeria (1619) di Giovanni Battista Marino (Favole, a cura di M. Pieri, Padova 1979, ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] " dedicata al cardinale Barberini; un soggetto di Tesi con Diana che accarezza i suoi cani; un ritratto di Federico Colonna; un'incisione da Giovanni Antonio Lelli con due putti, in alto, che sostengono un masso da cui esce una catena che collega ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] pure in un documento del 10 maggio 1733 riguardante l'ingresso nelle collezioni di Giovanni Francesco (III) Brignole di una S. Caterina del Barocci (Federico Fiori) appartenuta a Francesco Gaetano Cambiaso (Tagliaferro, 1995, p. 169 n. 78). Sempre ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...