CASERTAVECCHIA
M. D'Onofrio
(Casa irta, Caserta nei docc. medievali)
Centro della Campania, posto sul pendio del monte Virgo nel gruppo del Tifata, già sede vescovile e comitale, noto come Caserta fino [...] In età sveva, dopo una condotta oscillante, C. parteggiò per Federico II, la cui figlia naturale Violante andò in sposa al conte di Rainulfo nel 1113, fu continuata dai successori Nicola e Giovanni, i cui nomi appaiono scolpiti sui portali d'ingresso ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] dei ss. Rocco e Sebastiano (Agnoletti, 1981).
A un momento ancora successivo appartiene la Crocifissione con la Vergine e s. Giovanni conservata nella chiesa di S. Lorenzo fuori Porta Romana a Sansepolcro, datata 1592 e siglata "G.B.".
Le indicazioni ...
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Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] stagno frequentato da uccelli acquatici; il cronista Giovanni Villani parla infatti di "parco dell'uccellaggione". , in Itinerari federiciani in Puglia. Viaggio nei castelli e nelle dimore di Federico II di Svevia, a cura di C.D. Fonseca, Bari 1997, ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] dal 4 apr. 1464 l'appalto della zecca fu affidato per cinque anni ai mercanti Paolo di ser Marco de' Lupanari e Giovanni di Boncompagno Federici, per essere riaffidato il 2 nov. 1472 a Ludovico, che questa volta lo assumeva a nome di tutta la società ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] partecipazione di Orazio Bertelli, la Madonna di Loreto e la Fama di Giovanni Franco. Fu editore di numerose stampe sia di genere popolare, fra Madonna col Bambino (1582, da invenzione di Federico Barocci), la Trasfigurazione (1588, da invenzione di ...
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CARLO da Camerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] e in basso La tentazione di Eva;Macerata Feltria, chiesa collegiata di S. Michele Arcangelo: Crocifisso con la Madonna e S.Giovanni alle estremità del braccio trasversale e con il Cristo risorto e S.Francesco che abbraccia la croce alle estremità del ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] il palazzo del vescovo (distrutto da un -incendio) dove Federico Zuccari, chiamato dal duca Carlo Emanuele 1, si era servito prima volta dei due aiutanti, i nipoti Antonio e Giovanni Francesco Cerutti. Dalle Schede Vesme risulta ancora un affresco ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] conserva una sua Madonna con il Bambino tra i ss. Rocco e Giovanni Battista, mentre in S. Francesco di Cascia sono state attribuite al pittore riferimento all'opera del Cavalier d'Arpino, di Federico Zuccari e del Barocci (Voss).
Fonti e Bibl ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] Holpein [Hans Holbein], da disegno di Giuseppe Menabuoni, inserito poi con quello di Federico Zuccheri (I, 1752) e seguito da Giovanni Maria Morandi (III, 1756),Giuseppe Nicola Nasini e Pier Leone Ghezzi (IV, 1762), ricavati tutti da disegni del ...
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BELLAVITE (Bellavita), Innocente
Rossana Bossaglia
Nato a Verona sul finire del sec. XVII (la data 1692 che compare nelle sue biografie non è suffragrata da documenti), ivi condusse il suo alunnato [...] il B. operava come scenografo a Venezia (Teatro di S. Giovanni Grisostomo), sotto la direzione di Giuseppe Mauro, e a Torino, , a Berlino, direttore scenografo del teatro d'opera di Federico, il Grande. Esegue in questo periodo anche il "Ruinenberg ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...