GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] secondo quanto tramandano gli storici, si era recato inviato da Federico III d'Aragona re di Sicilia per comunicare a papa oro, adorna di uno zaffiro e due balasci, da donare a Giovanni di Serre, parente del prefetto di Roma.
L'artista viene ...
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GIOVANNI da Asciano
L. Morganti
Pittore senese attivo presumibilmente nella seconda metà del sec. 14° ad Asciano, Siena e Firenze e di cui, per la scarsità delle notizie biografiche a lui sicuramente [...] della Madonna Straus, variamente identificato con Tederico (o Federico) Memmi, o con Donato Martini (Caleca, 1977, La Balzana, n.s., 1, 1927, pp. 249-253; C. Brandi, Barna e Giovanni d'Asciano, ivi, 2, 1928, pp. 19-36; S.L. Faison, Barna and Bartolo ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] ed è simile a quella reiterata da Giovanni da Milano nel polittico pratese o negli affreschi Duecento ed il Trecento, Milano 1986, pp. 580 s.; F. Zeri, La collezione Federico Mason Perkins, Torino 1988, pp. 76-79; L. Bellosi, Sur Francesco Traini, ...
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GIOVANNI ANGELO da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non si conosce la data di nascita di questo pittore. Il più antico documento che lo riguarda è una missiva del 17 marzo 1451, inviatagli a Firenze [...] della cosiddetta camera picta, la seconda sala dell'appartamento della Jole, eseguiti da Giovanni Boccati in occasione delle nozze di Federico da Montefeltro e Battista Sforza (Ciardi Duprè Dal Poggetto). Alla decorazione di questo importante ...
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GIOVANNI d'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] il solo soprannome "il Sordo", era noto alle fonti come Giovanni il Sordo, detto anche Mone da Pisa. Quest'ultimo è una Madonnaaddolorata, da lui eseguiti, erano nella collezione di Federico Borromeo donata nel 1618 all'Ambrosiana di Milano. Negli ...
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GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] parentela tra Ioan Todeschino o Tedeschino e il miniatore Gioacchino di Giovanni o de Gigante. Secondo D'Urso (pp. 472 s. si potrebbe ipotizzare che G. al seguito dell'esule re Federico d'Aragona sia emigrato in Francia e lì abbia lavorato ancora ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] 1449 i due fratelli si recarono a Urbino, al servizio di Federico da Montefeltro, per il quale fusero alcuni pezzi d'artiglieria. , con Antonio del Pollaiolo e Mino da Fiesole, figura anche Giovanni. Il fatto che nel giugno del 1468 G. e Bartolomeo ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] " stava cavando dal monte Pisano proprio sotto la direzione di Giovanni. L'elemento che di certo caratterizza l'intero cantiere è nella controversia fra l'Opera del duomo e il conte Federico Lancia, compagno di Corradino di Svevia. Un documento del ...
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FEDERICO di Filippo di Ubaldo (Federico Fiorentino)
Morena Costantini
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo scultore originario di Firenze, attivo a Rieti agli inizi del XVI secolo; i pochi [...] cappella della navata sinistra del duomo): quattro statue nelle loro nicchie originali, raffiguranti Isaia, Davide, S. Giovanni Battista e S. Barbara (murate sulle pareti del battistero), una base col simbolo eucaristico, un paliotto raffigurante ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] più antiche sembrano influenzate dalla Renania e dalla Grecia: S. Giovanni in Conca (resti dell’abside); S. Tecla, a cinque sotto l’egida dell’Accademia fondata e ispirata dal cardinale Federico Borromeo. L’architettura civile del 18° sec. è segnata ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...