ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] Magonza (1201-1230) e Agnese duchessa di Nancy, moglie di Federico II di Lorena (m. nel 1213); tali iscrizioni consentono di con il Bambino, a destra s. Anna con la Vergine e s. Giovanni e nei restanti dodici campi delle figure di sante. Un altro a. ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] medievale, a cura di E. Guidoni, Roma 1974; C. De Giovanni, L'ampliamento di Assisi nel 1316, Bollettino della Deputazione di storia patria L'urbanistica dei comuni italiani in età federiciana, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] 252 n. 18), e nella cappella Falconieri a S. Giovanni dei Fiorentini, sappiamo che anteriormente al 1674 fornì il disegno CXX (1978), 904, pp. 443 nn. 61-64; F. R. Di Federico, The mosaic decoration for the chapel of the choir of S. Peter's, in ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] Rovere, il nipote di papa Sisto IV, che nel 1478 avrebbe sposato una delle figlie di Federico da Montefeltro, Giovanna. Nel 1479 il nuovo signore diede inizio alla costruzione di una rocca sulle preesistenze di quella malatestiana, racchiudendola ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] membro d'una commissione di sei - il primo dei quali era Giovanni Pisano, appena rientrato da Pisa - per stabilire dove dovesse essere a Siena e nel suo territorio fin dagli anni di Federico II, a cominciare dalla precoce apparizione nell'opera del ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] l'oggetto di un celebre trattato scritto in greco da Giovanni Filopono d'Alessandria. Se questo strumento aveva conosciuto un grande 1980). In base a questi nuovi orientamenti matematici Federico II, dopo aver incontrato Leonardo Fibonacci a Pisa nel ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] e la chiesa poco più piccola e più recente dedicata a s. Giovanni furono in origine basiliche a copertura piana su colonne, di modello renano di Lebuino, la veste imperiale in lino di Federico Barbarossa, gli evangeliari di Lebuino, di Ansfrido e ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] delle sculture del tabernacolo nella cappella del Rosario in S. Giovanni a Piacenza, 1805-1810) contribuirono tuttavia a tenerlo ai margini di aver ospitato nel suo studio le prime riunioni dei federati, e di aver fatto da tramite tra il colonnello ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] imponente apparato burocratico e legislativo a sostegno. I conflitti con Federico II e con il senato lo tennero lontano da Roma per ad archi, per es. il busto nella sala di S. Giovanni, nei palazzi apostolici vaticani (D'Achille, 1991). La sua decisa ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] e le dodici tribù d'Israele. Il Libro di Giobbe del monastero di S. Giovanni a Patmos (bibl., 171, c. 475), forse del sec. 9°, illustra stilizzato, è rappresentato sui primi tarì d'oro di Federico II (1197-1209, reggenza della madre Costanza), sui ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...