CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] teologia. Più tardi, per diretto influsso del parente Federico Cesi, il C. cominciò a interessarsi di matematica e , ma che servirono a metterlo in relazione con uomini come Giovanni Ciampoli e il Galilei e che gli permisero di essere ascritto ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] di Firenze, che affermava doversi attribuire l'opera a Giovanni Andrea Irico, l'A. scrisse una Epistula ad illustrem d'autori che scrissero in lingua morta prima del sec. XV, Milano, per Federico Agnelli, 1767, 4 voll. in 4° con le aggiunte di A. T. ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] col denunciarlo al Senato, che ne decretò l'arresto (19 ag. 1561), insieme con i nipoti Alvise, Giustiniano e Giovanni, facendo sequestrare i libri della contabilità e "bollar le robbe, zoie che si trovano nelle case... per caution delli creditori ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] dell’Ottocento (Querci, 2012, p. 209, con bibliografia).
Diverse fonti profilanti quello scorcio di secolo (Baldassarre Odescalchi, Giovanni Gozzoli, Raffaele De Cesare, Ugo Pesci, Augusto Jandolo) riferiscono di come i lauti guadagni ricavati dalla ...
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MIGLIARA, Giovanni
Laura Facchin
MIGLIARA, Giovanni. – Nacque il 15 ott. 1785 ad Alessandria dall’ebanista Pietro a da Anna Bandera. La storiografia riporta, senza supporti documentari, un primo apprendistato [...] palazzo di Brera.
Molti furono gli artisti che frequentarono la scuola del M., tra i quali i pittori Federico Moja, Giovanbattista Dell’Acqua, Giovanni Renica e Luigi Bisi, definito dalla critica il vero erede del M. (Pinto, 1986, p. 139). Tra questi ...
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ORSI, Paolo
Irene Calloud
ORSI, Paolo (Pietro Paolo Giorgio). – Nacque il 17 ottobre 1859 a Rovereto – allora appartenente all’Austria, oggi in provincia di Trento – settimo di otto fratelli, da Pietro [...] archeologica e numismatica, condivisa per il quinquennio 1890-95 con Federico Halbherr e poi tenuta da solo per tutta la vita. Zanotti Bianco e alla disponibilità della regina Margherita, S. Giovanni Vecchio e l’antica abbazia di S. Maria di Terreti ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] missione, perché nel 1459 lo inviò in Spagna presso Giovanni II d'Aragona insieme con Turco Cicinello. Avevano due fu inviato presso Luigi XI di Francia per trattare il matrimonio tra Federico d'Aragona e una nipote del re, figlia del duca di Savoia ...
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MOCENIGO, Pietro. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di cinque maschi e tre femmine, nacque a Venezia il 3 genn. 1406 dal futuro procuratore Leonardo, fratello del doge Tommaso, e da Franceschina Molin [...] 1468 fu tra i senatori che accolsero a Padova l’imperatore Federico III d’Asburgo, in viaggio alla volta di Roma; e .
Morì il 23 febbr. 1476 e fu sepolto nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo con un’iscrizione che ne esalta le gesta.
A detta di ...
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STEFANO
Pietro Silanos
Nato plausibilmente entro le prime decadi dell’XI secolo, secondo la testimonianza del vescovo di Sutri, Bonizone, fu di origini borgognone (Bonizonis episcopi Sutrini Liber [...] . Crisogono che era appartenuto fino a quel momento a Federico.
L’omonimia potrebbe essere anche la causa che ha indotto legazione (ante 1° marzo), inoltre, Stefano scrisse a Giovanni arcivescovo di Dol una lettera, intimandogli di presentarsi al ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] Foscarini di Carlo Coen (parte eponima; Bologna, Comunale, 1841), Luigi Rolla di Federico Ricci (parte eponima; Firenze, Pergola, 1841), Il Duca d’Alba di Giovanni Pacini (Egmondo; Venezia, Fenice, 1842), Dirce di Achille Peri (Linceo; Reggio nell ...
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presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...
classificabilita
classificabilità s. f. inv. Possibilità di essere classificato, ripartito in classi o categorie che rispondono a criteri prestabiliti. ◆ Ciò che resta di [Giovanni] Amendola è la lezione antitotalitaria di Amendola […] Da...