BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] della Lituania alla Polonia a Lublino, La pace di Chocim e Giovanni III Sobieski alla battaglia di Vienna) e dieci ritratti storici di storico in Polonia.
Il B. ebbe due figli, Federico (1756-1829), segretario di Stanislao Augusto, poi diplomatico ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] Si rifece ai colori dell’Ottocento dipinto dai macchiaioli, da Giovanni Fattori e da Silvestro Lega, e ai dagherrotipi d’ da quello razionale di Giasone. A fine ’67 collaborò con Federico Fellini per scene e costumi di Toby Dammit (episodio di Tre ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] , al D. era nato Francesco Maria, che sarebbe divenuto duca di Urbino; ebbe altri cinque figli, Girolamo e Federico morti bambini, e Giovanna, Beatrice e Costanza.
Salito al soglio pontificio Alessandro VI, il D. si trovò nella scomoda posizione di ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] . si unì alla cembalista Maria Vittoria, vedova di Giovanni Béckerin. Della corte berlinese gli erano rimasti amici il il duca Ercole III d'Este e il figlio suo naturale Federico conte di San Romano, per farlo esonerare dalle tasse nell'eventualità ...
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MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] gloria. Allo stesso periodo risalgono l’atrio dell’ospedale di S. Giovanni di Dio, in collaborazione con il quadraturista R. Botti. Sono di palazzo Cerretani con l’Incontro dell’imperatore Federico con AlessandroIII della famiglia dei signori di ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] e, si può dire, la sua stessa vita alla figura di Giovanni Pierluigi da Palestrina, autore già da lui prediletto fin dagli anni del 1822 dalla visita a Roma del re di Prussia Guglielmo Federico III. Fu infatti, per l'interessamento dell'ambasciatore ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] (fra i quali si suppone fossero il Palmezzano e Giovanni Santi), sì che ne risulta una mancanza di unità Paolo Veronese, in L'Arte, n.s. I (1930), pp. 289-299; V. Federici, Una sottoscrizione di M. da F., in Arch. d. Soc. romana di storia patria ...
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STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] a Vienna per la stagione di primavera del 1835 (fu Giovanna in Anna Bolena, prima donna nel Furioso nell’isola di di Donizetti. A Firenze, in quaresima, creò Luigi Rolla di Federico Ricci, in aprile-maggio fu ad Ancona (Maria di Rudenz, Belisario ...
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VANNI, Francesco
Sara Ragni
VANNI, Francesco. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1564 da Eugenio di Giovanni Vanni, un agiato commerciante di stoffe, e da Battista di Vittorio Focari, e fu battezzato nella [...] Brill, Guido Reni, Niccolò Circignani e Giovanni Baglione, a Vanni venne commissionata la lunetta F. V. e la maniera di Barocci: colore, artificio, devozione, in Federico Barocci, 1535-1612. L’incanto del colore. Una lezione per due secoli (catal ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] conoscitore d’arte. Sculture dal XV al XIX secolo dalla collezione di Federico Zeri, a cura di A. Bacchi, Milano 1989, pp. 64 s Berti, Firenze 1993, pp. 183-220; J. Montagu, Giovanni Battista Maini’s role in two sculptural projects. The evidence of ...
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presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...
classificabilita
classificabilità s. f. inv. Possibilità di essere classificato, ripartito in classi o categorie che rispondono a criteri prestabiliti. ◆ Ciò che resta di [Giovanni] Amendola è la lezione antitotalitaria di Amendola […] Da...