BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] i padri nobili della spedizione mediatica al Mondiale, Giovanni Arpino, Gianni Brera, Oreste del Buono, Mario , con tanto di critiche anche da parte del presidente federale Federico Sordillo e di altri dirigenti, costrinse l’Italia a un ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] universale la figlia Elena, sposata in primi voti con Federico Corner e ora moglie di Francesco Morosini.
Venier rimase ; nel 1907 la salma venne traslata nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo, il pantheon veneto che conserva la maggior parte delle ...
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CAVALCASELLE, Giovanni Battista
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Rosina, nacque a Legnago (Verona) il 22 genn. 1819. Dopo aver frequentato per qualche tempo gli studi di ingegneria, si iscrisse all’Accademia [...] lavoro stabile, sposare (1867) Angela Rovea e stabilirsi a Firenze; nel 1868, dopo gli elogi che ne fece il principe Federico di Prussia che lo ebbe come guida nel giro delle collezioni fiorentine, gli fu conferita la croce mauriziana. In quegli anni ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] Giulio Romano, in città dal 1524 al servizio di Federico II Gonzaga. Le prime incisioni che gli si attribuiscono, l'unico a Mantova in grado di farlo era in quel momento Giovanni Battista Scultori, collaboratore di Giulio a palazzo Te, che produsse ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] Arezzo il 28 luglio 1057, venisse eletto papa l’abate cassinese Federico fratello di Goffredo, che prese il nome di Stefano IX. L mediante la forza e il denaro, il vescovo di Velletri Giovanni Mincio (Benedetto X).
Pier Damiani e gli altri cardinali ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] Nel 1762 la famiglia si trasferì a Palermo, su invito del marchese Giovanni Fogliani Sforza d'Aragona, viceré di Sicilia e zio di Caterina. vita. Fra i suoi compagni di studio vi furono Federico Gravina (poi ufficiale della Marina di Spagna), che ...
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VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] negli anni modenesi. Al ministero trovò, quale suo superiore, Giovanni Battista Cavalcaselle, che aveva conosciuto a Modena nel 1884 e della storia dell’arte italiana del Novecento: Federico Hermanin (primo borsista nel 1896), Ettore Modigliani ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] la commenda sino al 1507, quando divenne abate di Carbone Giovanni Gesualdo, ma dovette più volte difendere i diritti dell'abbazia l'anno della morte nell'esilio di Francia di Federico d'Aragona. Prima della stampa ebbe diffusione manoscritta: ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] di credito, I, Roma 1956, pp. 13-23, 26-31; C. Marcora, La biografia del cardinal Federico Borromeo scritta dal suo medico personale Giovanni Battista Mongilardi, in Memorie storiche della diocesi di Milano, XV (1968), pp. 190 s.; E. Paccagnini ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] ottenendo celebrità e consensi per l’accesa polemica con Giovanni Bovio –, quindi passò al Corriere di Napoli. Trasferitosi conquista di Roma di Matilde Serao fino a L’Imperio di Federico De Roberto, avevano caratterizzato, se pur nei termini del ...
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presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...
classificabilita
classificabilità s. f. inv. Possibilità di essere classificato, ripartito in classi o categorie che rispondono a criteri prestabiliti. ◆ Ciò che resta di [Giovanni] Amendola è la lezione antitotalitaria di Amendola […] Da...