DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] l'incarico che egli dovette espletare negli anni '70 a nome di Federico III e dell'Impero presso la Curia. Il 3 giugno 1474 vi il De astronomia di Geber Hispalensis, nonché le Tabulae di Giovanni di Gmuden.
Il D. ha lasciato numerosi lavori sparsi in ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] Quirinale scolpì il busto-ritratto per il cenotafio in memoria di Federico Corner, morto nello stesso anno, cardinale a Padova, dove Oliviero 3.366 scudi, somma che fu pagata ai fratelli Giovanni Paolo e Tommaso, a seguito di una disputa con i ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] una tesi in analisi matematica discussa con Guido Fubini.
Ebbe come maestri Annibale Pastore, Erminio Juvalta, Adolfo Faggi, Giovanni Vidari, Federico Kiesow, già assistente di W. Wundt a Lipsia, e Giuseppe Peano, che in vario modo influenzarono la ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] se ancora nel 1554 coinvolse nel progetto del Tempio per Giovanna d’Aragona vari poeti milanesi e se da Milano, riscrittura di immagini: dal Palatino al Della Porta, dal Doni a Federico Zuccari, al Toscanella, in Scritture di scritture. Testi, generi, ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] prova di considerevoli capacità ritrattistiche nel busto del committente, Giovanni Pietro Sanità; nelle scene della predella, invece, si esercita su modelli di Michelangelo, Raffaello e Federico Zuccari, conosciuti attraverso le stampe (p. 296).
Il ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] sono illustrati gli avvenimenti del Regno dall'incoronazione di Giovanna I alla partenza di Renato d'Angiò, che segna Granvelle, mentre l'edizione completa in venti libri, dalla morte di Federico II alla vigilia del 1494, fu stampata all'Aquila da G. ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] Ducato di Spoleto. Il comando fu assunto da Giovanni di Mareri, che batté in ritirata fino a D. poeta provenzale, in Archivum Romanicum, XII (1928), pp. 329 ss.; L. Zampetti, Federico II, Manfredi e P. D. nella Marca d'Ancona, in Atti e mem. della ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] essere chiamato alla corte di Danimarca dal re Federico IV.
Il monarca danese potrebbe aver effettivamente tra il suo personale. Potrebbe trattarsi del ricco banchiere tedesco-olandese Giovanni Antonio Huygens, con palazzo in via Borra a Livorno (dove ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] ottenere dal papa Bonifacio IX la legittimazione dei due figli naturali Giovanni e Guido, di cinque e tre anni.
Con il 1392 secolo, in Lo Stato e il potere nel Rinascimento. Per Federico Chabod (1901-60), in Annali della Facoltà di scienze politiche ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] rivolgeva scarso interesse, si leggeva, tuttavia, il Mondo di Giovanni Amendola. Il 1929 fu, infatti, l’anno, oltre suo pensiero filosofico.
Il 4 giugno 1942, a casa di Federico Comandini (cugino di primo grado della moglie di Calogero), venne ...
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presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...
classificabilita
classificabilità s. f. inv. Possibilità di essere classificato, ripartito in classi o categorie che rispondono a criteri prestabiliti. ◆ Ciò che resta di [Giovanni] Amendola è la lezione antitotalitaria di Amendola […] Da...