ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] , in Vasari, 1568, 1881, p. 79 nota 1) e accolse presso di sé Federico; nel 1551 fu coinvolto da Stefano Veltroni nella decorazione della «vigna che fu del cardinal Poggio [Giovanni Poggi]» fuori porta del Popolo (Vasari, 1568, 1881, p. 81).
Alla ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] 16 dic. 1735, avendo come maestro garante il cognato Giovanni Battista. Aveva casa e bottega all'insegna del Sole in Berlino, dove tra gli altri lavori (perduti) realizzò il busto di Federico il Grande (Montanari, p. 14), il C. giunse ad Amsterdam ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] chi lo abbia avviato alla composizione, ma il fatto che Giovanni Battista Rossi risulti autore di un’operina allestita a Venezia bresciano Annibale Gambara e il re di Danimarca e Norvegia, Federico IV, in visita a Venezia. Vivaldi sempre oscillò tra ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] , 3 febbr. 1623), dedicata al duca d'Urbino Federico Ubaldo Della Rovere; compose poi La regina Sant'Orsola, Fabbri - E. Settesoldi, Aggiunte e rettifiche alle biografie di M. e Giovanni Battista da G.: il luogo e le date di nascita e di morte dei ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] un ritmo regolare di produzione. Poco dopo il suo ritorno furono completate tre pale d'Altare: la Madonna di S. Giovanni (1565-66), la Crocefissione (1566 circa) per la cappella del conte P. Bonarelli nella chiesa del Crocefisso miracoloso ad Urbino ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] 2584) e una quarta presso il Museo di fisica dell’Università Federico II di Napoli.
Nel 1644 Torricelli dava alle stampe a Firenze, Torricelli, precedute dalla vita di lui scritta da Giovanni Ghinassi […], Faenza 1864; Le opere di Galileo Galilei. ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] gli studi storici fondato da Croce e diretto da Federico Chabod. Lo esaminò una commissione composta dagli stessi scienze politiche Cesare Alfieri di Firenze, chiamatovi da Giovanni Spadolini a ricoprire come titolare l’insegnamento di storia ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] per mano delle sue milizie. Il nome di due dei suoi figli, Federico e Corrado, fu un omaggio agli ultimi dinasti della casa sveva.
Nel -Pietrarubbia e subito dopo dal senatore di Roma Giovanni Colonna (settembre 1289), Guido si indirizzò alla ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] teorica da maestri pure prestigiosi quali Oreste Ranelletti e Federico Cammeo.
L’originario gruppo degli ‘orlandiani’ si parola (tra i suoi allievi pisani Guido Zanobini, poi Giovanni Miele e a Roma il giovanissimo Massimo Severo Giannini), Romano ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] con la quale aveva lontani legami di parentela. L'ingresso di Federico nella cerchia dei consiglieri del papa è legato al trasferimento in su disposizione del patriarca, inviò al vescovo italiano Giovanni da Trani una lettera, da diffondere tra l' ...
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presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...
classificabilita
classificabilità s. f. inv. Possibilità di essere classificato, ripartito in classi o categorie che rispondono a criteri prestabiliti. ◆ Ciò che resta di [Giovanni] Amendola è la lezione antitotalitaria di Amendola […] Da...