VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] ed entusiasmo. Dopo di lui se ne occuparono il nipote Federico Borromeo e il duca di Savoia Carlo Emanuele I. Altro oltre ad altri artisti minori; alla plastica, Giovanni Tabacchetti e Giovanni D'Enrico. Varallo possiede anche una Pinacoteca che ...
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PICCININO, Niccolò
Piero Pieri
Capitano di ventura, nato a Callisciana (Perugia) nel 1386, morto a Cusago (Milano) nell'ottobre del 1444. Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un macellaio, perdette [...] Napoli (novembre 1456). Un anno più tardi partecipa con Federico d'Urbino alla guerra contro Sigismondo Malatesta di Rimini. Morto di successione nel regno di Napoli, passa al servizio di Giovanni d'Angiò. Da Bertinoro, con marcia famosa, giunge all' ...
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TREVI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Gino PIERI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Antico centro umbro, a 9 km. SSE. [...] prima di avere la cittadinanza con la guerra sociale fu federata.
Con ogni probabilità la città romana non sorgeva sul due secoli successivi con Spoleto per il dominio sul castello di San Giovanni, che le era stato più volte (1474 e 1484) incorporato ...
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Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] d'Aquino, al cui padre spettò Roccasecca per la fedeltà mostrata a Federico II, anche nel periodo più torbido di sua vita. Ligi o nemici al tempo di Alfonso d'Aragona. Presa e donata a Giovanni della Rovere, restituita ai d'Avalos da re Federigo ( ...
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CARRETTO Dalla vecchia marca aleramica, spezzatasi in più marchesati intorno alla metà del sec. XII, derivò tra gli altri il ramo dei marchesi di Savona. Di fronte alla sempre più minacciosa espansione [...] delle città insofferenti del dominio genovese, finché, morto Federico, nel febbraio 1251, venne nuovamente a patti col altre terre. Ma, nonostante la valorosa difesa sua e del fratello Giovanni, fu vinto da Pietro, cugino dei dogi Giano e Lodovico ...
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Città della provincia di Pesaro e sede vescovile; è sulla Via Flaminia, alla confluenza del Bosso e del Burano (bac. del Metauro), a 276 m. s. m., nel tratto N. della sinclinale camertina.
La popolazione [...] vescovo si sottoposero nel 1211. Venuta in potere di Federico II, parteggiò per i ghibellini, tanto che nel 1265 Misericordia dei Salimbeni. In S. Domenico si vedono affreschi di Giovanni Santi. Affreschi del sec. XV, fabrianesi e sanseverinali, si ...
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NONANTOLA (A. T., 24-25-26)
Luigi SIMEONI
Domenico FAVA
Mario LONGHENA Luigi MAGNANI
Borgo della pianura modenese (Emilia), situato alla destra del Panaro, presso il confine con la provincia di Bologna, [...] automobilistici uniscono Nonantola a Modena e a S. Giovanni in Persiceto.
Della primitiva costruzione dell'abbazia si e la divisione della diocesi, finché alla discesa di Federico Barbarossa le due città si riconciliarono; Nonantola però tornò ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] che poi portarono al trattato di Costanza. Legata sempre più agl'interessi della Chiesa, Veroli negò fedeltà a Enrico VI; e Federico II vi ebbe un abboccamento con Onorio III nel 1222 per la crociata in Terra Santa. Nella lotta tra il papato e ...
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Musicista, nato a Weimar l'8 marzo 1714, morto ad Amburgo il 14 dicembre 1788, era il secondo dei figli sopravvissuti di G. Sebastiano e di Maria Barbara Bach - figlia di Giovanni Michele e nipote di Enrico [...] in secondo grado di Giovanni Sebastiano.
Avviato alla giurisprudenza, andò a Francoforte sull'Oder e vi fondò una società corale. Nel 1738 si trasferì a Berlino e divenne, due anni dopo, accompagnatore al cembalo di Federico il Grande, accanito ...
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GRADISCA d'Isonzo (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Ettore PATUNA
Cittadina veneta, in provincia di Gorizia (10 km. da questa città e 12 da Monfalcone), posta presso l'Isonzo, [...] ), il territorio di Gradisca fu venduto da Ferdinando III a Giovanni Antonio Eggenberg (v. eggenberg, XIII, p. 532) a si mantenne costante ed ebbe i suoi assertori in Mario Luzzatto, Federico de Comelli, M. Perco e G. Lorenzoni. Gradisca soffrì ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...